Leonardo, accordo con la padovana Isoclima per la fornitura di vetri curvi

L’azienda di Este entra nella catena di fornitura della multinazionale italiana della difesa. Siglato a Palazzo Balbi l’accordo con la divisione elicotteri

La redazione
Mestre: Lo stabiliemento Leonardo divisione elicotteri
Mestre: Lo stabiliemento Leonardo divisione elicotteri

La padovana Isoclima entra nella catena di fornitura di Leonardo. La divisione elicotteri del colosso italiano della difesa e dell'aerospazio ha infatti siglato oggi, a Palazzo Balbi, sede della giunta regionale del Veneto, un accordo con la società di Este attiva nel settore della progettazione e realizzazione di superfici trasparenti per il settore dello yachting, dell'architettura dell'automotive.

Isocolima, azienda con un migliaio di dipendenti nel mondo, stabilimenti in Veneto, Croazia e Stati Uniti e un fatturato 2024 intorno ai 150 milioni di euro, produrrà i vetri curvi per due dei principali elicotteri commercializzati da Leonardo nel mondo.

«Siamo pronti a concludere la fase di progettazione, realizzazione e test dei primi prototipi già entro il 2026 per procedere alla fornitura subito dopo», ha spiegato Liviana Forza, ad di Isoclima. «Siamo un’azienda che dalla sua fondazione circa 50 anni fa ha scommesso sull'innovazione e i due programmi previsti da questo accordo hanno implicato una serie di investimenti sia nella catena di fornitura dei materiali di base sia in una nuova tempra chimica progettata ad hoc per le esigenze specifiche del prodotto. Entriamo nella catena di fornitura di un programma già in essere e che ha un grande successo, forti di un approccio imprenditoriale che alla tecnologica unisce il know-how e la consueta attenzione alle esigenze del cliente».

L'accordo con Isoclima è il primo di una serie di intese in programma per Leonardo, che guarda anche ad altre realtà venete. «Già domani saremo in un'altra regione per siglare un altro accordo», ha anticipato Gian Piero Cutillo, managing director della divisione elicotteri di Leonardo al momento della firma. «Siamo convinti che il tessuto industriale veneto e la filiera dell'aerospazio presente in questa regione abbiamo tutte le carte in regola per la sigla di nuovi accordi. Non nascondo infatti che esistono ad oggi interlocuzioni in questo senso con imprese venete».

«Stiamo lavorando per diversificare la nostra supply chain guardando alle potenzialità del tessuto industriale italiano», ha aggiunto Cutillo. «Le componenti in vetro oggetto di questo accordo attualmente vengono acquistate all'estero e siamo felici di poter raddoppiare le nostre fonti di approvvigionamento per una componente che ha un valore tecnologico non indifferente».

Una strategia, questa, che per Cutillo «oltre a garantire all'azienda un vantaggio industriale, assicura al tessuto industriale italiano uno stimolo di crescita produttiva e tecnologica aggiuntivo. Leonardo, i cui elicotteri ad uso civile nel mondo hanno una quota di mercato intorno al 38-39%, è leader perché innova e i nostri fornitori saranno stimolati a fare sempre meglio per accompagnare lo sviluppo di tutta la filiera».

«Siamo orgogliosi di avere contribuito, con il supporto delle nostre strutture allo sviluppo, alla competitività e alla visibilità del distretto veneto dell'aerospazio. Una realtà tecnologica e industriale che conta 250 aziende e ha fatturato nel 2024 oltre 2,2 miliardi di euro con una crescita del 22% rispetto all'anno precedente», ha detto il presidente della Regione Veneto Luca Zaia.

Il presidente della Rir Air Federico Zoppas ha ricordato l’importanza di eventi come Space Meetings, che «sono diventati un appuntamento internazionale importante per un settore che non è solo spazio ma anche aeronautica. Non possiamo che ringraziare la Regione del Veneto, il sistema delle università del territorio a partire da quella di Padova e tutte le imprese del cluster per avere dimostrato in questa occasione, come in altre in precedenza, di sapere fare squadra per portare a casa risultati importanti per l'intera filiera veneta dell'aerospazio. Una filiera che cresce e si rafforza ogni giorno nelle competenze, nella capacità produttiva e nella riconoscibilità».

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