Intesa Sanpaolo, 12 miliardi per lo sviluppo delle imprese venete

Il piano è stato presentato agli imprenditori veneti e ha l’obiettivo di favorire nuovi investimenti per la competitività delle imprese, migliorando le performance del sistema produttivo e assicurando l’immediata attivazione di strategie sostenibili e di lungo periodo

Brillo Nicola
Carlo Messina CEO Intesa San Paolo
Carlo Messina CEO Intesa San Paolo

Pronti 12 miliardi per sostenere i programmi di sviluppo delle imprese venete su Transizione 5.0 ed Energia, Sviluppo estero e nuovi mercati, Progresso digitale e Sicurezza. Intesa Sanpaolo vara il nuovo programma “Il tuo futuro è la nostra impresa”, che a livello nazionale mette a disposizione 120 miliardi fino al 2026 per accompagnare la progettualità di pmi, micro-aziende, terzo settore, filiere agroalimentari e del turismo.

Il piano è stato presentato agli imprenditori veneti e ha l’obiettivo di favorire nuovi investimenti per la competitività delle imprese, migliorando le performance del sistema produttivo e assicurando l’immediata attivazione di strategie sostenibili e di lungo periodo.

“Siamo un’istituzione a servizio del territorio e, attraverso le risorse finanziarie e strumenti efficaci, supportiamo la competitività delle imprese grazie anche alle opportunità del Pnrr e della Transizione 5.0 - dichiara Cristina Balbo, direttrice regionale Veneto Ovest e Trentino Alto Adige Intesa Sanpaolo -. La nostra presenza costante e concreta è confermata dai numeri: nei primi mesi del 2024 abbiamo erogato alle imprese e alle famiglie del Veneto oltre 1 miliardo, di cui oltre 200 milioni per investimenti sostenibili, circular economy e mutui green. I 12 miliardi che il programma “Il tuo futuro è la nostra impresa” dedica al territorio veneto rappresentano un’opportunità per le imprese di piccole dimensioni per crescere in chiave digitale, energetica e sostenibile”.

Con il nuovo programma Intesa Sanpaolo intende accelerare i processi di trasformazione necessari per rinnovamento industriale, transizione energetica e digitale delle imprese, facilitando l’accesso alle nuove misure del Pnrr. Tre gli ambiti individuati.

La "Transizione 5.0 ed Energia" garantisce circa 13 miliardi di crediti d’imposta a fronte del raggiungimento di obiettivi di efficientamento energetico. Insieme ai partner e Sace, Intesa Sanpaolo ha realizzato soluzioni di finanziamento dedicate e agevolate, consulenza per l’accesso alle agevolazioni fiscali e rilascio delle relative certificazioni. A questo si somma la formazione con la finalità di integrare competitività e sostenibilità grazie a nuovi investimenti per lo sviluppo, il risparmio e la produzione energetica volti ad un consumo efficiente.

L’ambito "Sviluppo estero e nuovi mercati" sfrutta la capillare presenza internazionale, in particolare Est Europa, India ed Emirati Arabi Uniti. "Processi e competenze digitali", infine, sono strategici per la competitività, ma sono al contempo indispensabili sistemi di sicurezza adeguati per la tutela del cliente, dell’impresa e della crescita. Per le aziende che guardano a nuovi business la banca ha messo a punto strumenti di protezione e finanziari, tra cui il nuovo “Cyber Loan”.

Riproduzione riservata © il Nord Est