Interporto di Padova inaugurato il nuovo terminal: +50 mila rimorchi all’anno

In collegamento il Ministro Giovannini: “Lasciamo al nuovo Governo un programma complessivo ben avviato, quello definito dall'Allegato Infrastrutture mobilità e logistica del Def che vede una spesa complessiva di 300 miliardi di euro di cui 220 sono di fatto già allocati”

Il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Enrico Giovannini, nel corso della presentazione del rapporto ASviS dal titolo ÒLÕItalia e gli obiettivi di Sviluppo sostenibileÓ presso il palazzo delle Esposizioni a Roma, 4 ottobre 2022. ANSA/CLAUDIO PERI
Il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Enrico Giovannini, nel corso della presentazione del rapporto ASviS dal titolo ÒLÕItalia e gli obiettivi di Sviluppo sostenibileÓ presso il palazzo delle Esposizioni a Roma, 4 ottobre 2022. ANSA/CLAUDIO PERI

E' stato inaugurato oggi, con un collegamento video in diretta con l'evento inaugurale di Green Logistics Expo alla Fiera di Padova, il nuovo Terminal dedicato ai semirimorchi di Interporto Padova. Il nuovo terminal incrementerà' la capacita' di movimentazione di semirimorchi di Interporto di Padova di circa 50 mila unita' all'anno. L'infrastruttura è stata realizzata su un'area lunga circa 850 metri e larga 40 sul lato nord del Grande Terminal Intermodale di proprieta' di Interporto Padova, in adiacenza al fascio nord dei binari a modulo europeo da 750 metri serviti dalle gru a portale.

Una piattaforma la cui superficie complessiva e' di 35.000 mq dove insistono ben 215 stalli numerati della lunghezza di 18 metri ciascuno dotati di staffe fermaruote. Con questa nuova area la superficie complessiva a piazzali del Terminal Intermodale raggiunge i 320 mila mq. Il nuovo Terminal e' naturalmente dotato anche di un sistema di illuminazione con 38 punti luce a led, una sistema di raccolta e trattamento delle acque di prima pioggia e di un bacino di laminazione per la regolazione dei volumi delle acque piovane di scarico, per fronteggiare le possibili precipitazioni di fortissima intensità oramai sempre più'frequenti.

Alla cerimonia che ha visto un taglio 'virtuale' del nastro hanno partecipato il presidente di Interporto Padova Franco Pasqualetti, la vicepresidente della Regione Veneto Elisa De Berti, il sindaco di Padova Sergio Giordani, il presidente di UIR Matteo Gasparato, il delegato per l'Innovazione della Camera di Commercio di Padova Luca Montagnin, Gianfranco de Angelis del MIMS e il ministro Enrico Giovannini in collegamento da Roma.

“Il grande terminal dedicato ai semirimorchi che abbiamo realizzato anche con il contributo del MIMS, che ringrazio, conferma la nostra attenzione e vicinanza al mercato. – Ha dichiarato Franco Pasqualetti, Presidente Interporto Padova, – C’è una grande richiesta di treni intermodali di semirimorchi per i collegamenti da e per l’Europa e con questa struttura di 40 mila mq con ben 200 stalli, potenziamo il nostro terminal intermodale. Accanto ai container marittimi possiamo così movimentare con le gru elettriche a portale anche i semirimorchi, aumentando il numero di treni che la nostra struttura può gestire. Il prossimo passo, al quale stiamo già lavorando è la totale automazione delle attività di movimentazione del terminal”.

"Lasciamo al nuovo governo e alla nuova maggioranza parlamentare un Piano pluriennale della logistica e dei trasporti ben avviato. Abbiamo attivato un complesso di progetti strettamente connessi tra loro, che hanno visto il coinvolgimento di tutti gli stakeholder".

Lo ha detto il ministro delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibile, Enrico Giovannini, in un videointervento nell'ambito dell'inaugurazione del "Green Logistics Expo".

"Un vasto programma di riforma - ha proseguito Giovannini - che ha al centro il Piano Nazionale della Logistica e dei Trasporti, che ha visto il coinvolgimento delle associazioni di categoria. Proprio la settimana prossima abbiamo programmato un evento on line che permetterà di ribadire il metodo, basato sul dialogo, che abbiamo adottato per questo importate programma di riforme. Un programma complessivo ben avviato, quello definito dall'Allegato Infrastrutture mobilità e logistica del Def - ha concluso il ministro - che vede una spesa complessiva di 300 miliardi di euro di cui 220 sono di fatto già allocati. Spetta ora alla nuova maggioranza il compito di proseguire questo processo di spesa e di riforma".

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