Gestione del ciclo idrico integrato, l’Acquedotto Poiana è primo in Italia
La classifica è stilata da Arera. Il presidente Guglielmo Pelizzo: «Un risultato che certifica la serietà e competenza della struttura»

Acquedotto Poiana è il miglior gestore del servizio idrico integrato in Italia per qualità contrattuale. A dirlo è l’Autorità di regolazione per energia, reti e ambiente (Arera), che ha pubblicato i risultati del biennio 2022-2023 premiando le performance dei gestori più virtuosi. Poiana si è classificato al primo posto assoluto, seguito da Atac Civitanova (Macerata) e dal Consorzio dei Comuni per l’Acquedotto del Monferrato.
Il riconoscimento premia una gestione attenta e altamente efficiente del rapporto con gli utenti, misurata da Arera attraverso precisi indicatori: tempi per allacciamenti, attivazioni, volture e verifiche tecniche, qualità del servizio clienti telefonico e agli sportelli, puntualità nella fatturazione, risposte ai reclami e possibilità di rateizzazione. Elementi fondamentali per la trasparenza e l’affidabilità del servizio idrico, che Arera ha normato con standard specifici e generali validi per tutti i gestori.
Nel biennio di riferimento l’Autorità ha assegnato complessivamente premi per 26,3 milioni di euro, penalizzando invece i soggetti inadempienti per 27,6 milioni. Acquedotto Poiana ha saputo distinguersi su scala nazionale, affermandosi come un esempio di eccellenza assoluta.
Con sede a Cividale del Friuli, Acquedotto Poiana serve 12 comuni del territorio circostante sui quali gestisce una rete di 850 chilometri e garantisce il servizio idrico integrato a quasi 24 mila utenti. Ha chiuso il bilancio 2024 con 10,8 milioni di euro di ricavi e un utile netto di oltre 400 mila euro. Per l’anno in corso sono previsti investimenti per circa 3 milioni di euro, a conferma di una strategia di crescita e miglioramento continuo delle infrastrutture e dei servizi.
«Questo risultato conferma la serietà e la competenza di tutta la struttura, in particolare degli uffici deputati che ringrazio. Si tratta di un’attestazione che proviene dalla massima autorità regolatrice, vale a dire Arera, frutto di un lavoro serio e costante che ci eleva a modello a livello nazionale. Un ringraziamento va anche a chi mi ha preceduto alla guida dell’Acquedotto, contribuendo con impegno e visione al percorso che oggi raccoglie questo importante riconoscimento», ha dichiarato il presidente Guglielmo Pelizzo.
Poiana si conferma dunque non solo punto di riferimento per il Friuli Venezia Giulia, ma un caso di scuola nel panorama italiano della gestione del servizio idrico. Un esempio virtuoso di organizzazione, prossimità al cittadino e capacità di tradurre i principi di qualità e trasparenza in risultati concreti.
Dal luglio 2023 Acquedotto Poiana è entrato a far parte del gruppo Cafc. Il risultato ottenuto rafforza ulteriormente il gruppo e dimostra come un percorso di integrazione possa valorizzare le competenze e i risultati dei singoli soggetti, mantenendo forte il radicamento nel territorio.
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