Innovazione, sostenibilità e design il mix vincente di Abby by Connubia

L’azienda del Gruppo Calligaris presenta la nuova seduta realizzata con un unico stampo e in polipropilene riciclato

Maura Delle Case

Innovazione tecnologica, sostenibilità e design s’incontrano nella nuova seduta Abby di Connubia, il brand giovane del gruppo Calligaris, che lancia sul mercato un prodotto pensato per persone che condividono una grande passione per il design e una forte attenzione all’ambiente. La nuova sedia è infatti creata in un unico stampo e realizzata al 100% in polipropilene riciclato, perfetto esempio di economia circolare.

Un unico stampo - qui sta la rivoluzione - che consente di realizzare diverse forme di sedute Abby, riducendo così al minimo il dispendio di materie prime e di consumi, proseguendo sulla strada di una produzione sempre più sostenibile, che nel caso di Connubia si è data un programma dedicato: I am green.

Abby amplia dunque la linea di prodotti “verdi“ del marchio affiancandosi a Reef, la poltrona realizzata impiegando il 100% di materiale riciclato, dal rivestimento alla struttura interna fino al packaging, e a Zero, la sedia sostenibile che si assembla con una moneta.

Il programma I am green fa così un nuovo passo avanti, confermando l’impegno su due fronti: quello del prodotto, con la creazione di arredi sostenibili, composti da materiali naturali e riciclati, all’insegna della circolarità, e quello del sistema azienda, per un approccio sostenibile allo sviluppo, alla produzione e alla distribuzione.

Tornando a Abby, la nuova seduta sarà disponibile da ottobre nella versione con e senza braccioli, un alleato perfetto per gli spazi dining grazie anche alla possibilità di essere impilata fino a 6 esemplari. Connubia è uno dei brand del gruppo friulano Calligaris che tiene insieme oltre all’omonima azienda, che ha sede a Manzano, anche l’olandese Fatboy, la trevigiana Ditre Italia e la milanese Luceplan.

Il gruppo, che dal 2018 è controllato all’80% da Alpha Private Equity (il restante 20% è rimasto nelle mani della famiglia Calligaris) ha chiuso il 2022 con 250 milioni di euro di fatturato, in crescita dell'+8,3% rispetto al 2021, come pure l’Ebitda, che l'anno scorso ha superato i 47 milioni di euro.

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