Il Terrano nel caffè, Amigos lancia le miscele alcoliche
Prosegue l’espansione all’estero della torrefazione di Muggia, 8,4 milioni di fatturato nel 2024 e oltre il 90% del prodotto destinato all’esportazione tra Centro ed Est Europa, Svezia, Egitto e Arabia Saudita

A fine anno saranno 27 i Paesi in cui arriveranno le miscele tostate di Amigos Caffè, quattro in più del numero attuale. Prosegue l’espansione all’estero della torrefazione di Muggia, 8,4 milioni di fatturato nel 2024 e oltre il 90% del prodotto destinato all’esportazione tra Centro ed Est Europa, Svezia, Egitto e Arabia Saudita. A novembre l’azienda parteciperà al CoffeeFest di Belgrado e a dicembre volerà a Riad per Host Arabia, la fiera dedicata all’ospitalità professionale che quest’anno per la prima volta affiancherà all’evento di Milano una manifestazione nel mercato saudita.
«Continuiamo la nostra ricerca per portare la famiglia di Amigos Caffè in nuovi mercati», spiega l’ad Arianna Mingardi che a fine anno festeggerà i 45 anni dell’azienda e l’avvio dei rapporti anche con i Paesi Baltici. «La nostra volontà di espansione non è legata alla necessità di aumentare le vendite: quello che ci fa piacere è far conoscere il nostro prodotto. Anche perché, vista la situazione internazionale non facile a livello politico ed economico, c’è sempre bisogno di diversificare ed esportare in più Paesi».
Diversi mercati, ma anche diversi prodotti. Presente sul mercato con due brand, Amigos Caffè e Mingardi S, in omaggio al fondatore Severino Mingardi, l’azienda produce 12 miscele, una media giornaliera di 1.600 chili di caffè l’ora e opera in conto terzi con servizi di private label. E, oltre al caffè, si è lanciata anche sui liquori. «A noi piace stupire, ma anche stupirci», ammette Mingardi. «L’idea è nata durante una vacanza in Puglia, dall’osservazione dei tanti prodotti che esistono in giro per l’Italia a base di caffè, sia come espresso sia come liquori».
Dalla collaborazione con il piccolo liquorificio artigianale triestino Piolo & Max sono nati così tre prodotti che utilizzano i monorigine realizzati da Amigos Caffè come base per gli aromi: il Pelincoffee, frutto dell’incontro tra il caffè 100% Arabica e il liquore speziato Pelinkovac, il Divinterraneo, combinazione originale tra il vino Terrano del Carso triestino e la miscela qualità blu di Amigos, e l’Elisir Mingardi, puro infuso idroalcolico ottenuto dai chicchi tostati della miscela Mingardi S Riserva.
«Abbiamo presentato i prototipi l’anno scorso a Triestespresso, ora stiamo cominciando a farli conoscere sul territorio», prosegue l’ad. Il banco di prova sarà ora la Trieste Cocktail Week, in programma fino al 14 settembre, dove i liquori artigianali sono miscelati alle eccellenze del territorio, dalla grappa Nonino all'amaro Seri Pervas.
Gli investimenti della torrefazione di Muggia non si fermano su export e nuovi prodotti. Sui tetti dello stabilimento – 11 mila metri quadrati, due capannoni e due tostatrici da 240 chili l’una – è stato da poco completato un impianto fotovoltaico da quasi 200 kWp, al servizio dell’intero sito produttivo di Amigos Caffè. Con 454 moduli fotovoltaici su una superficie di circa 950 metri quadrati, l’impianto ha richiesto un investimento da 300 mila euro finanziato anche grazie agli incentivi fino all’80% previsti del Bando Agrisolare.
«Inizialmente lo abbiamo utilizzato per il nostro fabbisogno, ma adesso è collegato alla rete per il cosiddetto “ritiro dedicato”, che ci permette di immettere nella rete la quantità prodotta in più», spiega Mingardi. L’azienda sta valutando per il futuro l’ingresso in una comunità energetica «per aiutare a soddisfare il fabbisogno di energia del territorio in cui operiamo».
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