Il Cluster legno arredo Fvg diventa società benefit: «Siamo i primi in Europa»
L’assemblea dei soci ha approvato la modifica di statuto e bilancio. Nel 2024 sono state 500 le imprese coinvolte in progetti per 2,5 milioni

Un cambio di paradigma che fa scuola: il Cluster Legno Arredo Casa Fvg è ufficialmente la prima realtà consortile in Italia – e in Europa – a trasformarsi in società benefit. Il riconoscimento arriva a coronamento di un percorso decennale che ha portato alla modifica dello statuto, votata all’unanimità dall’assemblea dei soci.
«Con orgoglio annunciamo questa evoluzione – dichiara il direttore generale Carlo Piemonte – che consolida un percorso avviato nel 2016 con il presidente Di Fonzo e accelerato negli ultimi cinque anni con i presidenti Tonon e Snaidero. Ora – continua Piemonte – possiamo rivolgerci con ancora maggiore impatto al territorio e alla società locale con un nuovo statuto che integra finalità di beneficio per la collettività».
Rimarca l’importanza del nuovo traguardo anche il presidente del Cluster Edi Snaidero: «Si tratta di un passo rilevante non solo per la nostra organizzazione, ma per l’intero territorio regionale e per tutto il comparto produttivo del legno e dell’arredo. Con questo cambiamento, intendiamo rafforzare ulteriormente la nostra mission di supporto allo sviluppo economico, tecnologico e sostenibile del comparto». A garanzia del percorso è stato nominato responsabile dell’Impatto l’ingegner Alberto Gortani, figura chiave per la valutazione delle attività di beneficio comune.
Lo sviluppo sostenibile sarà perseguito sostenendo la formazione tecnica e professionale, adottando pratiche responsabili come l’ecodesign e l’economia circolare, puntando sulla rigenerazione urbana, garantendo la trasparenza verso gli stakeholder tramite standard come il B Impact Assessment.
Oltre al voto che ha modificato lo statuto, l’assemblea dei soci ha anche approvato il bilancio 2024 che registra, in 12 mesi, quasi un milione di valore della produzione, progetti dal valore complessivo di 2,5 milioni che hanno coinvolto 500 aziende e oltre mezzo milione di euro erogato direttamente al tessuto produttivo regionale grazie a fondi europei e regionali. Attività realizzate dal Cluster che oggi conta su venti collaboratori attivi negli uffici di Trieste, Brugnera, Manzano a Udine.
«Il bilancio approvato conferma il trend positivo e in crescita» continua Snaidero evidenziando anche «la decisiva sinergia con Legno Servizi, l’apertura, sempre nel 2024, dello spazio “Foresta in Città” a Udine e il lancio della Innovation Platform “Abitare il legno”, segnando una sempre più stretta connessione tra filiera produttiva e innovazione urbana». Un modello, quello del Cluster, che fa del Friuli Venezia Giulia un laboratorio avanzato di sviluppo sostenibile a partire dal legno.
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