Hpf cresce a doppia cifra spinta dal settore medicale
Tra i clienti della spin off di Limacorporate (oggi Enovis) c’è anche la Scuderia Ferrari. L’azienda friulana ha saputo ritagliarsi un posto di rilievo nel settore della meccanica di altissima precisione

Dalle componenti ad altissima precisione per il settore medicale a quelle per l’aerospazio, l’energia e l’automotive sportivo, con clienti del calibro della scuderia corse di Ferrari.
A dargli forma, immersa nel verde della pedemontana friulana, al confine tra la provincia di Udine e quella di Pordenone, è Hpf, spin off di Limacorporate (oggi Enovis) dal 2007, azienda che ha saputo ritagliarsi un posto di assoluto rilievo nel campo della meccanica di precisione, lavorando per alcuni dei più grandi produttori europei di protesi ortopediche con qualche significativa incursione in altri settori.
Dal 2018 l’azienda è controllata dal fondo padovano Gradiente Sgr, che ha rilevato il 58,6% delle quote dalla famiglia di Gabriele Lualdi, fondatore di Lima, rimasta in società con il 25%.
L’ingresso del fondo ha impresso una decisa accelerazione alla società, grazie a un importante round di investimenti, finalizzato in particolare a un aumento della capacità produttiva.
I conti premiano lo sforzo.
Il bilancio 2024 certifica infatti un aumento dei ricavi, passati dai 21 milioni del 2023 ai 23,4 milioni dell’anno scorso, in crescita dell’11,9%.
Una crescita a doppia cifra che l’amministratore delegato di Hpf, Marco Pirisi, stima di confermare nel breve termine: «Il nostro piano industriale – dichiara il manager, chiamato in Hpf da Gradiente, prima in qualità di Cfo poi, dal 2023, di amministratore delegato – prevede di arrivare entro il 2028 a superare i 35 milioni. Quest’anno, intanto, chiuderemo tra i 25 e i 26».
Una crescita che si riflette sulla marginalità, superiore al 20% dei ricavi. Il margine operativo lordo, l’anno scorso, è stato infatti pari a 5 milioni contro i 3,5 milioni del precedente.
L’ultima riga di bilancio ha chiuso con un ritorno all’utile, a 454 mila euro, contro la perdita di 752 mila euro registrata l’anno prima.
La crescita, promessa da un settore in ottima salute qual è quello medicale, che vale il 75% dei ricavi di Hpf, sarà sostenuta dal prosieguo degli investimenti che la società ha in programma, finalizzati a un ulteriore aumento produttivo e al miglioramento dell’organizzazione, nonché dal personale – «una famiglia» per dirla con l’Ad – che negli ultimi due anni è cresciuto di 24 unità, portando i dipendenti a libro paga dell’impresa a quota 182.
Anche questo uno sforzo non banale, considerata la difficoltà, ormai pane quotidiano per tutte le aziende, di reperire personale specializzato.
«Ci prepariamo a mettere a terra investimenti tra i 2 e i 3 milioni l’anno per il prossimo quadriennio, con l’obiettivo di rispondere alla domanda crescente e anche alla richiesta di sempre maggiore velocità e precisione che ci viene dai clienti» aggiunge Pirisi.
A Flagogna (frazione di Forgaria), incastonato tra le montagne, il sito produttivo si sviluppa su 15 mila metri quadri coperti e divisi in due stabilimenti: uno dedicato alla forgiatura e allo stampaggio, l’altro alle lavorazioni meccaniche.
Il core business dell’azienda è concentrato nel settore medicale, che vale da solo oltre 17 milioni del fatturato complessivo.
Hpf realizza componenti, su disegno dei clienti, di dispositivi ortopedici, in particolare protesi per l’anca e il ginocchio, ma anche la strumentazione utilizzata dai chirurghi in sala per l’impianto delle protesi.
Tra i clienti, in questo settore, annovera in particolare tre grandi gruppi, Enovis compresa.
Al medicale, che rappresenta la quota principale dei ricavi, si aggiungono altri ambiti: dall’energia all’aerospazio passando per l’automotive.
Fronti che garantiscono all’impresa una quota sempre utile di diversificazione, ma anche un gran bel biglietto da visita.
«Perché quando puoi dire di lavorare per il racing Ferrari (o per Leonardo) – conclude l’Ad – fa sempre un certo effetto, è una certificazione sul campo – che si affianca alle tante possedute da Hpf – dell’altissima qualità e precisione del nostro lavoro». —
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