Friulchem raddoppia gli spazi produttivi. «E investiamo ancora»

I piani dell’azienda pordenonese specializzata nella farmaceutica veterinaria 
E.d.g.

Le attese «sono per una crescita dei volumi di vendita e un risultato economico positivo. I dati che abbiamo relativamente ai primi due mesi del 2024 confermano queste nostre previsioni». Friulchem guarda con ottimismo al futuro dopo aver archiviato un 2023 che è stato «pieno di sfide - spiega Disma Giovanni Mazzola, amministratore delegato del gruppo - e impegnativo. Abbiamo investito molto, sia nell’ammodernamento delle linee di produzione storiche, sia per permetterci di migliorare in capacità produttiva. Abbiamo ampliato gli spazi del vecchio stabilimento con un revamping durato 6 mesi che però ci consente ora di aumentare la capacità produttiva del 30%». Nel capitolo investimenti si inserisce anche un nuovo impianto fotovoltaico «che ci consentirà sia di coprire i fabbisogni energetici dell’impianto - aggiunge Mazzola - che di contribuire alla riduzione del nostro impatto sull’ambiente». Acquisito anche un nuovo capannone «per poter ampliare gli spazi dedicati alla produzione dei prodotti feed», ricorda l’Ad.

Oggi «Friulchem è pronta a potenziare la propria efficienza operativa. Aggiungo che l'integrazione con Fc France sta procedendo molto bene e contiamo di ottenere importanti vantaggi, anche alla luce di accordi che la società francese sta firmando con importanti società americane. E continueremo a investire in ricerca e sviluppo - conclude Mazzola - perché l'unicità delle nostre soluzioni e dei nostri prodotti sono da sempre i maggiori punti di forza».

Friulchem, Pmi innovativa con sede e stabilimento a Vivaro, è uno degli operatori italiani attivi a livello internazionale in ricerca e sviluppo e produzione conto terzi di semilavorati e prodotti finiti contenenti principi farmaceutici, integratori alimentari per il drug delivery per il settore veterinario. Ha chiuso l’esercizio a fine dicembre con ricavi consolidati in flessione a 26,6 milioni di euro, un Ebitda di 1,5 milioni e una perdita di 300 mila euro. La business unit veterinaria ha contribuito al fatturato con 21,1 milioni, di cui 11,1 riferiti a Friulchem e 10 milioni a Fc France e Arcanatura. La business unit umana ha chiuso l’anno con 5,5 milioni di ricavi, interamente riferiti a Friulchem.e.d.g.

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