Formaggio Montasio in crescita, i ricavi salgono a 70 milioni
La produzione complessiva del consorzio friulano e veneto ha raggiunto le 764.799 forme nel 2024

La Dop del Nord Est è in buona salute. E i numeri economici del 2024 lo testimoniano. Il Consorzio Montasio, una joint venture tra Friuli e Veneto funziona, dopo anni di collaborazione, di cambi di strategie e ricerca di nuovi mercati, con l’obiettivo di rendere questo formaggio di malga un alimento conosciuto in tutta Italia e all’estero.
Il Consorzio per la tutela del Montasio Dop ha presentato nei giorni scorsi il bilancio d’esercizio 2024 confermando l’efficacia di un’attività improntata su sostenibilità, ricerca e valorizzazione della filiera, che comprende centinaia di conferitori tra le due regioni. Nel corso del 2024, con un fatturato al consumo di 70 milioni di euro, sono state vendute 780.973 forme, con un incremento di quasi il 3% rispetto all’anno precedente, confermando la lunga stagionatura tra le più apprezzate dai consumatori.
La produzione complessiva ha raggiunto le 764.799 forme, superando del 6,5% la programmazione prevista. Di queste, circa 70 mila – pari al 9% – riportano la dicitura “Prodotto della montagna”, riservata ai formaggi lavorati oltre i 600 metri di altitudine, emblema di qualità e identità territoriale. La Dop del Nord Est che abbraccia il territorio del Friuli Venezia Giulia e Veneto Orientale si conferma così modello virtuoso di crescita e tutela del territorio di produzione con una visione fortemente orientata al benessere e alla salute.
«Con radici nella tradizione artigianale e una visione rivolta al futuro, il Consorzio investe ogni anno in qualità, ricerca e promozione al fine di soddisfare le richieste di un mercato in evoluzione - ha commentato il presidente Valentino Pivetta - . Il successo del Montasio Dop si fonda su tre pilastri: tradizione come espressione del sapere agricolo e caseario, sicurezza alimentare garantita da rigorosi standard di qualità e controllo e innovazione attraverso nuove tecnologie di produzione e soprattutto ricerca».
Le novità, sul fronte innovazione, non mancano. «In questo senso abbiamo in corso un ambizioso progetto scientifico, in collaborazione con l’Università di Udine - ha aggiunto Pivetta - , che mira a identificare e valorizzare i benefici nutrizionali del nostro Montasio Dop in relazione a diverse tipologie di persone, anche con patologie. Lo studio si pone l’obiettivo di individuare la presenza di peptidi biottivi che si formano durante la stagionatura del formaggio e che, secondo gli studi, sembrano avere un effetto benefico sulla salute grazie alle loro proprietà antiossidanti, di controllo della pressione sanguigna e di modulazione della microbiota intestinale».
Una ricerca che vuole pertanto andare incontro alle esigenze dei consumatori sempre più consapevoli del legame tra alimentazione e benessere, tant’è che il Consorzio come ulteriore obiettivo intende tradurre i risultati in linee guida utili per promuovere uno stile di vita sano e consapevole che possa seguito dalla popolazione. Nel corso dell’assemblea dei soci è inoltre emerso che il valore aggiunto di un prodotto come il Montasio Dop è sempre più riconosciuto anche nel mondo della gastronomia professionale. In questo senso il Consorzio guarda a nuove prospettive di crescita, in particolare al canale Ho.Re.Ca. (hotel, ristoranti, catering) promuovendo l’impiego del formaggio Dop come ingrediente distintivo nella ristorazione di qualità.
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