Fincantieri, Ebitda in crescita del 54%. Folgiero: «Miglior trimestre di sempre»

Al 31 marzo 2025 il gruppo della cantieristica ha totalizzato 2,3 miliardi di ricavi (+35%) e nuovi ordini per 11,7 miliardi

La redazione

Il trimestre «migliore di sempre», con numeri tutti in crescita per Fincantieri. Ricavi a 2.376 milioni, in aumento del 35% rispetto al primo trimestre 2024; Ebitda a 154 milioni, su del 54% grazie soprattutto al traino dello shipbuilding (+53%); nuovi ordini acquisiti per 11,7 miliardi di euro (nello stesso periodo del 2024 era stato di 0,5 miliardi).

I conti approvati oggi dal consiglio di amministrazione confermano il periodo positivo del gruppo della cantieristica.  Al 31 marzo 2025 il colosso triestino ha fatto registrare un Ebitda margin al 6,5%, in aumento rispetto al 5,7% del  primo trimestre 2024, grazie in particolare all’incremento dei ricavi nel settore della difesa, alle azioni di efficientamento operativo nel business delle navi da crociera e al contributo di Wass Submarine Systems

«L’avvio del nuovo segmento underwater rappresenta un passo fondamentale nell’evoluzione industriale del gruppo», ha sottolineato l’ad, Pierroberto Folgiero. «Siamo entrati in un dominio strategico ad altissima complessità tecnologica, dove la capacità di integrare sistemi avanzati e sviluppare soluzioni dual-use sarà determinante per la competitività europea e la sicurezza nazionale. Questo posizionamento rafforza ulteriormente il nostro ruolo di abilitatore tecnologico nel contesto della difesa e delle infrastrutture critiche sottomarine».

In leggero miglioramento anche la posizione finanziaria netta negativa per euro 1.608 milioni, rispetto ai 1.668 milioni di fine 2024. Il primo trimestre si conferma il migliore di sempre anche sul piano della performance commerciale: al 31 marzo nuovi ordini acquisiti sono pari a 11,7 miliardi di euro (erano mezzo miliardo nel primo trimestre del 2024). Un valore che equivale al 76% del valore record registrato in tutto il 2024, con un book-to-bill di 4,9 volte.

Il backlog è in aumento del 30%, a 40,3 miliardi di euro rispetto a fine 2024. Livelli record per il carico di lavoro complessivo (incluso il soft backlog) che si attesta a quota 57,6 miliardi, circa 7,1 volte i ricavi realizzati nel corso del 2024. Numeri che, per Folgiero, fanno del primo trimestre 2025 il «miglior risultato della nostra storia».

Con quattro navi già consegnate nei primi tre mesi dell'anno e 102 unità in portafoglio con consegne previste fino al 2036, Fincantieri conferma i target previsti nella guidance 2025. «Questi risultati sono frutto di una visione strategica di lungo termine, basata su una disciplina finanziaria rigorosa, una governance industriale solida e una forte capacità di trasformare innovazione in soluzioni cantierabili», ha aggiunto l’ad. «L’aumento dei ricavi nel comparto Difesa e il consolidamento delle nostre tre anime – crocieristico, militare e offshore – testimoniano l’efficacia del modello integrato che ci siamo dati».

 

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