Fincantieri, accordo tra Italia e Grecia per la cessione di due fregate della Marina militare

Firmata l'intesa preliminare dai direttori nazionali agli Armamenti dei due Paesi. Si prevede che le due unità siano sostituite con nuovi ordinativi

La redazione

La Marina militare italiana è pronta a cedere, attraverso Fincantieri, due fregate alla Marina militare greca. Lo prevede l'accordo preliminare firmato oggi alla giornata inaugurale della fiera Seafuture a La Spezia dai direttori nazionali agli Armamenti di Italia e Grecia alla presenza, fra gli altri, del ministro della Difesa italiano, Guido Crosetto, del suo omologo greco Nikos Dendias e del Capo di Stato Maggiore della Marina Militare, Ammiraglio Enrico Credendino.

L’accordo definitivo, soggetto alle consuete autorizzazioni, comprenderà anche un pacchetto di supporto, che potrà essere gestito da Fincantieri. Si prevede, inoltre, che queste due navi siano sostituite con nuovi ordinativi nel prossimo futuro.

«Le nostre navi militari di punta rappresentano una piattaforma di eccellenza riconosciuta a livello globale e un veicolo straordinario di export geopolitico», ha commentato Pierroberto Folgiero, ad e direttore generale di Fincantieri.

«Questo accordo preliminare è un’ulteriore evidenza della rilevanza internazionale del sistema italiano in termini militari e industriali e conferma l’importanza e la forza strategica della partnership con la Marina Militare italiana. Ribadisce inoltre la centralità di Fincantieri nel rafforzare la cooperazione industriale tra Paesi alleati e nel sostenere la proiezione internazionale della Difesa italiana, consolidando il ruolo del Gruppo come riferimento della cantieristica navale europea».

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