Doppia acquisizione per Idealservice in Fvg

Rilevato un ramo d’azienda di Minerva a Gorizia e la controllata Servigest di Trieste. Marco Riboli: «Ci rafforziamo in regione. Pronti a cogliere nuove opportunità»
Maura Delle Case

Idealservice potenzia la sua presenza in Friuli Venezia Giulia. La cooperativa friulana, attiva nei settori del facility management e dei servizi ambientali, ha formalizzato ieri l’acquisto del ramo d’azienda della società Minerva di Gorizia, holding di rilievo regionale che opera nel settore delle pulizie e del facility management in ambito civile, sanitario e industriale, e della sua controllata Servigest Srl, ramo triestino del gruppo, focalizzato sui servizi di sanificazione.

L’operazione m&a porta in dote alla cooperativa di Pasian di Prato 170 dipendenti, che si vanno ad aggiungere ai 3.500 (di cui il 76% è donna) già a libro paga, e 6,5 milioni di euro di ricavi, che proiettano il fatturato di gruppo oltre i 150 milioni. Il fine dell’operazione è il consolidamento della presenza di Idealservice in Fvg e nel Veneto orientale come spiega il presidente della coop Marco Riboli: «Consideriamo questa acquisizione una grande opportunità che rafforza i nostri valori di territorialità e di cooperativa».

«Un punto rilevante - aggiunge il numero uno di Idealservice - è che Minerva, nata nel 1980 come cooperativa per poi diventare negli anni una spa, riacquisisce oggi, entrando a far parte della grande famiglia Idealservice, i valori e lo status societario di cooperativa».

Minerva opera come detto nel campo delle pulizie civili, sanitarie ed industriali, ma è diventata nel tempo un punto di riferimento anche nel settore dei servizi industriali, della logistica e di altre attività connesse al facility management, in un ruolo di supporto e consulenza strategica e operativa.

L’acquisizione ha come detto lo scopo di rafforzare una volta in più la presenza di Idealservice a livello territoriale, ma ha importanti risvolti anche in termini di conti e di occupazione. Tra le principali criticità cui oggi deve far fronte la cooperativa friulana ci sono infatti l’importante turnover e la difficoltà di reclutamento del personale per le più svariate mansioni. «Abbiamo un fabbisogno di 150 persone» fa sapere Riboli che evidenzia l’impegno dell’azienda in termini di welfare e di conciliazione dei tempi lavoro-famiglia al fine di consolidare la presenza delle persone all’interno della società, cosciente che il tema delle risorse umane è centrale e lo sarà sempre più negli anni a venire. «I dipendenti sono la nostra risorsa più preziosa e le persone di Idealservice sono sempre al centro delle nostre azioni – rimarca Riboli -: è per questo che continuiamo a perseguire una politica di gestione e sviluppo di queste risorse. Idealservice è una società di persone, la cui valorizzazione è un pilastro del nostro modello di business».

Quanto ai conti, la coop ha chiuso il 2022 con un fatturato di 144,5 milioni di euro e un utile netto di 2,9 milioni. «Al 31 agosto 2023 - rende noto Riboli - abbiamo registrato un aumento dell’8% sui ricavi dell’anno scorso che prevediamo di consolidare se non aumentare entro la fine di dicembre». La somma dell’aumento dei ricavi per via organica e dell’acquisizione porterà dunque Idealservice a raggiungere e superare i 150 milioni di euro quest'anno. «Ma l’obiettivo - conclude Riboli - è crescere ancora e allo scopo stiamo già analizzando un’altra società fuori regione che potremmo acquisire all’inizio del prossimo anno».

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