Diesel ricrea il primo jeans della storia, ideato a Genova 300 anni fa e riprodotto a partire dalla statuina di un presepe
I colori andavano dall'indaco al marrone e al bianco, la riproduzione è esposta nel museo ligure Museo Giannettino Loxoro
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VICENZA. Diesel rende onore a Genova, culla del jeans, creando una riproduzione del primissimo tessuto documentato nella storia. Le prime testimonianze risalgono al 1700 circa, quando cittadini e lavoratori di Genova furono visti (e raffigurati) con indosso i jeans come parte del proprio guardaroba quotidiano. I colori andavano dall'indaco al marrone e al bianco.

Una statuina del presepe di Pasquale Navone, vissuto tra il 1746 e il 1791, mostra un uomo con pantaloni in jeans (in tessuto in diagonale, 2 in 1, con trama in cotone blu e ordito di lino bianco).
La moda del Settecento
La loro fattura riflette la moda del periodo: infatti i calzoni arrivavano fino al ginocchio ed erano verosimilmente stretti da un nastro coperto dalle ghette in velluto. La scultura, che rappresenta il più antico esempio di jeans, è esposta nel Museo Giannettino Loxoro, a Genova.

L'azienda di Renzo Rosso ha riprodotto il tessuto e il capo originali, restando fedele alle caratteristiche in uso trecento anni fa, con tecniche e tessuti italiani fatti a mano. La ricreazione è esposta alla fiera Genova Jeans a Genova, fino al 6 settembre, dove Diesel è stata invitata a celebrare la tradizione del jeans Made in Italy. Quanto all'accuratezza e all'integrità della riproduzione del denim, il tessuto e i capo sono stati certificati e verificati dalla storica dell'arte, del tessile e del costume Marzia Cataldi Gallo.
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