Da vele, ombrelloni, sdrai e pneumatici le scarpe etiche e green di RE49
La startup friulana realizza calzature casual artigianali utilizzando materiali di riciclo tracciando ogni fase del processo produttivo attraverso la tecnologia blockchain

PORDENONE. «Vogliamo che la moda punti a ristabilire un legame autentico tra le persone e l’ambiente, nel rispetto del tempo e delle risorse naturali». Nata a marzo 2021 dalla conversione di una storica azienda calzaturiera, RE49 è una startup innovativa che realizza scarpe casual artigianali utilizzando materiali di riciclo, tracciando e certificando ogni fase del processo produttivo attraverso la tecnologia blockchain.
Un progetto in grado di intercettare il crescente trend della moda sostenibile, e che ha scelto di affrontare le cruciali fasi di ingresso nel mercato e di accelerazione del modello di business insieme al Polo Tecnologico Alto Adriatico, incubatore certificato e da sempre attivo sui temi dell’innovazione e sostenibilità.

Le scarpe prodotte - carbon neutral, certificate vegan da Peta (People for the Ethical Treatment of Animals) sono realizzate riutilizzando e rigenerando materiali che altrimenti diventerebbero un rifiuto come vele, ombrelloni, sdraio e jeans mentre la suola della scarpa è realizzata con pneumatico riciclato. Tra le novità, RE49 prevede la possibilità di offrire il proprio know-how rispetto alle soluzioni innovative per la sostenibilità verso altre aziende che vogliono ridare valore ai materiali di scarto e creare nuove risorse.

«RE49 fa moda sostenibile – come spiega Nicola Masolini, ceo e fondatore del progetto - abbiamo il dovere etico di combattere la fast fashion. Dietro a un prezzo molto basso di abbigliamento e scarpe si cela spesso un alto costo in termini di inquinamento e diritti umani. Vogliamo lavorare insieme a brand leader per trovare nuove opzioni e modellare il settore moda dall’interno verso l’esterno, sia a livello locale che globale, favorendo condizioni di lavoro ottimali, uguaglianza dei diritti, coesione sociale e inclusione. Facciamo rinascere materiali che andrebbero distrutti salvando l’ambiente dalle emissioni di Co2 ed evitando l’assorbimento di materie prime. Il nostro metodo di produzione è 100% carbon neutral a zero emissioni: ci facciamo carico della nostra impronta climatica con l’obiettivo di azzerarla in meno di 5 anni. Nella moda, la sostenibilità e l’economia circolare sono la soluzione per diminuire l’emissione di Co2 nell’atmosfera e ridurre al minimo l’utilizzo di acqua per produrre abbigliamento e calzature. Meno consumi, più energia pulita per salvare il pianeta».

Nel frattempo, la startup ha già ottenuto importanti riconoscimenti: nel 2021 è stata scelta come startup dell’anno a Pitti Uomo, è stata selezionata da Organic by Red Bull come talento dell’anno e ha partecipato alla Vienna Fashion Week come “Brand Sostenibile 2021”.
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