Cosulich rallenta e cerca nuove idee di business

Ricavi a 1,9 miliardi di euro (-14%), Ebitda a 49,9 milioni (-27%), risultato netto a 30,2 milioni di euro. Pur in calo del 42% sul 2022 (contraddistinto come miglior anno di sempre), è il secondo miglior risultato del gruppo Fratelli Cosulich, che ieri ha approvato i risultati finanziari consolidati 2023.
L’altra novità per il gruppo è il rinnovo del board con l’ingresso di due figure pesanti. Entrano infatti Gerardo Braggiotti e Gianfranco Imperato come membri del consiglio di amministrazione (non esecutivi) del gruppo che conta 3 mila dipendenti, 133 società e una flotta di 15 navi tra general cargo vessel, dry bulk carrier e bunker tanker.
«La loro nomina - annuncia lo stesso presidente, Augusto Cosulich - rappresenta una pietra miliare cruciale. La loro vasta esperienza fornirà prospettive preziose e ci aiuterà a raggiungere i nostri obiettivi a lungo termine».
Braggiotti è presidente della Gbh e Country Advisor per l'Italia di Goldman Sachs, ed è in cda della Fondazione Umberto Veronesi. Porta la sua esperienza come membro del Senato della Fia, presiedendo Sprint Italy e come direttore di FC Internazionale Milano. Ha ricoperto incarichi nei consigli di amministrazione di Marco Tronchetti Provera e Rcs Media Group, membro del Consiglio per gli Stati Uniti e l'Italia e nel 2006 ha contribuito all’acquisizione di Banca Leonardo, ricoprendone poi la carica di ad e presidente fino al 2018.
Imperato, con più di dodicianni all’interno di Trasteel International, è ad dal 2011. Ha iniziato alla McKinsey and Co, dove ha lavorato come associato dal 1990 al 1993. «Con una leadership visionaria, è stato determinante nel definire la traiettoria di Trasteel, con la missione di fornire servizi commerciali di prodotti legati all'acciaio e investimenti strategici».
Il manager è legato profondamente al Fvg: con un passato a Trieste in Steeltubi, è uno tra i maggiori trader al mondo nel settore, riconosciuto guru nel comparto dei tubi di acciaio. Con sede a Lugano in Svizzera Trasteel (controllata al 37% dalla Fratelli Cosulich) dà lavoro a circa 800 dipendenti (pure manager triestini) che operano in quattro trading desk e nove stabilimenti industriali in Europa, Medio Oriente e Asia Pacifico.
Uno degli stabilimenti chiave è appunto quello di San Giorgio di Nogaro, le Officine Tecnosider, con il partner di minoranza Varomet (trader svizzero) con un fatturato annuo di 1,3 miliardi di dollari.
Tornando ai risultati, Augusto Cosulih ha spiegato che «questi numeri dimostrano la forza della nostra strategia, tradottasi in investimenti, soprattutto in un anno segnato da nuove sfide geopolitiche e macroeconomiche, come il conflitto nell’Europa dell’Est, le tensioni nel Medio e Estremo Oriente e l’aumento dei tassi d’interesse. Dobbiamo sostenere le idee di business».
«Abbiamo sempre dato priorità ai nostri clienti piuttosto che a una battaglia con i concorrenti - conclude il presidente - assicurandoci che i nostri servizi soddisfino le loro esigenze in evoluzione e creino relazioni più profonde.
L’acquisizione di nuovi asset e le operazioni di M&A nel 2023, 16 in totale, che si traducono in più di una al mese, dimostrano che il gruppo Fratelli Cosulich è costruito su persone pronte a investire in idee che possano generare più business». —
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