Bofrost Italia, i ricavi a quota 144 milioni
Il colosso dei surgelati arricchisce l’offerta con altri 42 prodotti. L’intelligenza artificiale integrata nei processi aziendali. Sarà potenziata la distribuzione con i nuovi mezzi elettrici

Si è chiusa all’insegna della stabilità la semestrale 2025 di Bofrost Italia, la controllata italiana del colosso tedesco, leader europeo nelle vendite a domicilio dei prodotti surgelati.
Presentati nel quartier generale di San Vito al Tagliamento dal presidente e amministratore delegato Gianluca Tesolin, i dati del semestre commerciale marzo-agosto (l’esercizio va da marzo a febbraio) parlano di 144 milioni di fatturato, in lievissima flessione rispetto ai 145 milioni della semestrale 2024.
L’azienda confida comunque di confermare i risultati del bilancio 2024-25, chiuso con 300 milioni di fatturato: per il secondo semestre è previsto infatti un incremento dei ricavi, legato in particolare al catalogo natalizio, al potenziamento dell’offerta di integratori, un settore in forte crescita, come confermano i 3,6 milioni di vendite registrate nel primo semestre, e della membership BofrostClub.
Novità anche nell’organizzazione della rete di vendita e distribuzione, con l’avvio di un progetto che punta a sfruttare l’intelligenza artificiale per la gestione di alcuni processi aziendali.
Con 2.830 addetti tra produzione e venditori e una rete di clienti che comprende un milione di famiglie, Bofrost Italia è il primo operatore del nostro Paese nel campo della vendita a domicilio di prodotti surgelati.
L’Italia rappresenta oltre il 50% del fatturato complessivo del gruppo in Europa, e con 300 milioni di ricavi Bofrost è il secondo gruppo più importante per volumi di vendite di surgelati nella penisola, alle spalle di Findus.
Tra le categorie più performanti del catalogo spiccano quest’anno gli snack, i primi piatti regionali, i vegetali, i prodotti freschi, che hanno generato un fatturato di 14 milioni di euro, pari a quasi il 10% del totale, con la mozzarella che continua a essere il prodotto più venduto. In crescita anche la domanda di integratori, un’area che sta assumendo un ruolo sempre più strategico per l’azienda e sulla l’azienda continuerà a concentrare investimenti volti ad ampliare l’offerta.
Dal 1° settembre è stato lanciato intanto il catalogo autunno-inverno, che presenta 42 prodotti inediti, «con una selezione che punta sempre più a valorizzare le specialità regionali, che da sempre rappresentano uno dei pilastri dell’identità Bofrost», si legge nel comunicato sulla semestrale.
Ma le novità non riguardano soltanto l’arricchimento dell’offerta. Da sottolineare inoltre il potenziamento e l’innovazione della rete di distribuzione, con l’introduzione di nuovi mezzi elettrici Piaggio, che rappresenta un importante passo avanti in termini di sostenibilità ed efficienza operativa, pensato in particolare per le consegne nei centri urbani.
Focus pure sulla gestione della rete commerciale, con l’avvio di un progetto che punta a migliorare il benessere e le condizioni di lavoro dei venditori, in base alla loro età, alla loro situazione familiare e professionale. «In quest’ottica – si legge ancora nel comunicato – si sta lavorando all’integrazione dell’intelligenza artificiale nei processi aziendali, con l’obiettivo di supportare venditori e responsabili in modo sempre più efficiente e personalizzato. Per fare ciò, è partito uno studio per identificare, quando avremo i risultati, quali processi aziendali di routine possano trarre maggiore vantaggio dall’utilizzo dell’intelligenza artificiale».
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