Azzurro Digitale, una scatola nera per il telemonitoraggio industriale
Si chiama Matix, grande come un pacchetto di sigarette, ed è frutto dello spin off realizzato lo scorso anno da AzzurroDigitale con una raccolta fondi di oltre 700mila euro, il cui principale investitore è stata Auxiell, multinazionale della consulenza

E’ stata ideata a Padova la prima scatola nera per il tele-monitoraggio degli stampi industriali, nata per incrementare la visibilità sui processi di stampaggio in-house e lungo la supply chain. Si chiama Matix, grande come un pacchetto di sigarette, ed è frutto dello spin off realizzato lo scorso anno da AzzurroDigitale con una raccolta fondi di oltre 700mila euro, il cui principale investitore è stata Auxiell, multinazionale della consulenza.
Dopo pochi mesi della sua realizzazione è già stata adottata da grandi aziende tra cui Nice Group, Electrolux, Vimar e molti altri, che monitorano così i propri fornitori. “Gli stampi rivestono un ruolo critico all'interno delle operazioni produttive di numerose aziende manifatturiere - spiega Riccardo Pistorello, ceo di Matix -. Tuttavia, la gestione di tali strumenti è spesso complessa e si basa principalmente sull'esperienza anziché sull'analisi dei dati. Matix si propone come ambizioso progetto di digitalizzazione del ciclo di vita degli stampi, mediante l'implementazione di una soluzione IoT che ne semplifichi e ottimizzi la gestione”.
L’assessore allo Sviluppo Economico ed Energia della Regione Veneto, Roberto Marcato ha fatto visita agli uffici e laboratori dell’azienda padovana, che si occupa di digitalizzazione di processi in ambito manifatturiero.
“La visita dell’assessore è stata l’occasione per raccontare alle istituzioni il nostro piano di crescita per il triennio 2024-2026 - afferma Carlo Pasqualetto, ceo e fondatore di AzzurroDigitale -. L’obiettivo è raddoppiare l'organico assumendo altri 100 talenti e portare AzzurroDigitale ad essere uno dei punti di riferimento del panorama nazionale ed europeo per la digitalizzazione dei processi industriali e manifatturieri”.
“Vogliamo diventare un detonatore di realtà innovative – ha aggiunto l'assessore regionale -. Il nostro ecosistema fatto di imprese, Università, laboratori di ricerca non è secondo a nessuno in Italia, dobbiamo continuare ad attrarre giovani talenti ed investitori. Servirebbe anche un Piano industriale nazionale, che manca. Grazie ai fondi e alla “nuova” Veneto Innovazione, vogliamo far diventare il Veneto una terra di rivoluzione digitale, prima che diventi un grande prato fotovoltaico”.
Fondata nel 2014, è stata classificata nel 2020 tra le migliori 100 startup d’Italia e oggi il suo team conta più di 60 persone tra consulenti, developers, ingegneri e data scientist con un’età media di 30 anni. “Siamo determinati a internazionalizzarci, mantenendo però il nostro baricentro ben radicato in Veneto - ha aggiunto Pasqualetto -. Crediamo che in questo territorio ci sia il giusto mix di cultura industriale, infrastruttura tecnologica, e soprattutto talenti per avere un vero vantaggio competitivo. Questo accade perché le istituzioni collaborano: Regione, Università, Smact Competence Center, Associazione Industriali sono tutti tasselli di una filiera dell’Innovazione che quando funziona fa davvero la differenza permettendo a noi privati di competere con successo nel mercato internazionale. Solo attraverso una stretta sinergia tra pubblico e privato possiamo creare un ambiente fertile in cui l'innovazione possa fiorire e si trasformi in soluzioni concrete”.
Tra i prodotti tecnologici presentati da AzzurroDigitale all’assessore anche AWMS, il primo software pensato per la fabbrica, progettato per pianificare in maniera equa, rispettosa ed efficiente la forza lavoro all’interno degli stabilimenti produttivi e logistici.
Dal 2020 è entrato a fare parte del Gruppo Zucchetti, la prima software house in Italia. La piattaforma è nata per migliorare la vita delle persone in fabbrica attraverso i dati e la tecnologia, e oggi scelta da alcuni tra i più importanti gruppi industriali internazionali, tra cui Danone, De’ Longhi, Carraro, Safilo e tanti altri.
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