Aperto il testamento di Del Vecchio, alla moglie e ai figli il 12,5% a testa dell’impero: anche il figlioccio Rocco Basilico tra gli eredi
È ripartito in parti uguali tra la moglie e i figli l'assetto societario della Delfin, la cassaforte della famiglia Del Vecchio. Lo rende noto la stessa Delfin, a seguito dell'apertura delle disposizioni testamentarie di Leonardo Del Vecchio, morto lo scorso 27 giugno

MILANO. È ripartito in parti uguali tra la moglie e i figli l'assetto societario della Delfin, la cassaforte della famiglia Del Vecchio. Lo rende noto la stessa Delfin, a seguito dell'apertura delle disposizioni testamentarie di Leonardo Del Vecchio, morto lo scorso 27 giugno. Sia la moglie, Nicoletta Zampillo Del Vecchio, che i figli, compreso Rocco Basilico, figlio della moglie di Del Vecchio, risultano titolari del 12,5%.

Leonardo Del Vecchio ha pensato proprio a tutto. In quanto Nicoletta Zampillo, destinataria per la legittima di un quarto del patrimonio, si sarebbe trovata ad un certo punto a dover dividere la sua eredità anche con i figli, che sono appunto due: Rocco, il primo nato dalla precedente unione con Paolo Basilico, e il secondo Leonardo Maria.

Una cosa non semplice, in quanto lo statuto di Delfin prevede l’accordo dell’88 per cento del capitale per il passaggio di quote da un Del Vecchio ad un membro esterno alla famiglia. Del Vecchio ci ha pensato da solo designando tra i suoi eredi, con una quota identica a tutti gli altri, anche il giovane uomo che lo ha considerato per quasi tutta la sua vita come un secondo padre.

Il testamento non aggiunge invece indicazioni sulla governance della cassaforte lussemburghese. L'assetto di governance di Delfin è infatti già stato previsto dal fondatore di Luxottica nelle norme statutarie della holding. È tracciato un percorso in cui entrerà in cda il primo del 'gruppo degli osservatorì, ossia i manager di fiducia a disposizione per incarichi al vertice, già designati dall'imprenditore scomparso, che di Delfin era presidente.
Il nome non è noto ma tutti gli indizi puntano a Francesco Milleri, l'amministtatore delegato di EssilorLuxottica che ha già preso il posto di Del Vecchio alla presidenza del gruppo di lenti e occhiali. Il board di Delfin poi potrà eleggere un presidente tra i propri membri. Attualmente nel consiglio della holding siedono l'amministratore delegato Romolo Bardin, il notaio Mario Notari, Aloyse May e Giovanni Giallombardo.

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