Hera sale al 100% di EstEnergy: accordo firmato con Ascopiave
Cecconato: «Prosegue la nostra strategia di riposizionamento strategico». La trattativa con A2A per l’acquisizione di asset allungata fino al 24 dicembre

Ascopiave esce da EstEnergy e prosegue nella sua operazione con A2a. Il Gruppo Hera, tramite la controllata Hera Comm, e la multiutility di Pieve di Soligo hanno infatti stipulato l'atto di cessione da parte di quest'ultima del 25% del capitale di EstEnergy, la joint venture commerciale nata nel 2019 che costituisce il maggiore operatore energy del Nord Est.
La partecipazione di Hera sale così al 100%, mentre Ascopiave completa il suo percorso di uscita dalla società, dopo la vendita del primo 8% nel 2022 e dell'ulteriore 15% nel 2023. L'operazione, per un controvalore di circa 232 milioni di euro, deriva dall'esercizio dell'opzione di vendita detenuta dal gruppo guidato da Nicola Cecconato sulla propria partecipazione nella società, così come stabilito negli accordi sottoscritti. Tale valore sarà corrisposto entro luglio 2025.
Hera rafforza così ulteriormente la propria posizione di terzo operatore nazionale nel settore energy avendo raggiunto i 4,7 milioni di clienti luce e gas. Mentre Ascopiave dal canto suo avrà provvista finanziaria per proseguire nei suoi piani di crescita nel settore della distribuzione.
L'operazione consentirà inoltre a Pieve di Soligo, la cui partnership con il Gruppo Hera prosegue con le partecipazioni in Hera Comm e Acantho, di migliorare la sostenibilità della propria struttura patrimoniale, in linea con gli obiettivi del proprio piano strategico, contribuendo alla copertura finanziaria degli investimenti nelle attività core e di diversificazione.
«In cinque anni, insieme ad Ascopiave, abbiamo dato vita al maggiore operatore energy del Nord-Est, una scelta lungimirante di aggregazione per sviluppare quelle economie di scala necessarie per migliorare la qualità e le soluzioni a vantaggio dei clienti, con le specificità tipiche di un operatore fortemente radicato sul territorio», ha detto Cristian Fabbri, presidente esecutivo del Gruppo Hera.
«Con l'esercizio dell'opzione di vendita su EstEnergy, Ascopiave prosegue nella propria strategia di riposizionamento strategico avviata nel 2019, che prevede l'uscita dalla commercializzazione dell'energia per focalizzarsi su settori di attività con profili di rendimento più stabili» ha evidenziato Cecconato.
Va ricordato che la settimana scorsa Ascopiave e A2A hanno concordato un’estensione tecnica del periodo di negoziazione in esclusiva per la cessione, da parte dei lombardi, di asset composti da circa 490 mila pdr in Lombardia. Un periodo esteso al 24 dicembre 2024 compreso, per «consentire alle parti di ultimare la negoziazione». Ora le risorse che arriveranno da EstEnergy potrebbero essere utilizzati per finalizzare un’operazione di trasformazione per Pieve di Soligo. —
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