UniCredit, Consob sospende l’Ops su Banco Bpm per altri 30 giorni
Per l’organo di vigilanza la situazione di incertezza creata dalle decisioni del Tar e della Commissione europea non consente «un fondato giudizio sull’offerta»

La Consob ha deciso di sospendere per 30 giorni l'offerta di scambio di Unicredit su Banco Bpm che si sarebbe dovuta concludere domani. Secondo l'organo di vigilanza «la situazione di incertezza creatasi per effetto» delle decisioni del Tar del Lazio e della valutazione preliminare della Commissione europea «non consente, allo stato» ai risparmiatori «di pervenire a un fondato giudizio sull’offerta» di UniCredit relativa a Banco Bpm.
Per queste ragioni, si legge nella delibera della Consob, «si rende necessario disporne la sospensione per il tempo massimo consentito» dal Tuf, «ossia 30 giorni di calendario decorrenti dalla data della presente delibera».
Si tratta della seconda sospensione decisa dalla Consob, dopo quella deliberata lo scorso 21 maggio e legata alla necessità per Unicredit e la stessa Banco Bpm di fornire informazioni chiare agli investitori, a seguito dell'esercizio del golden power da parte del governo italiano.
La delibera della Consob cita una «lettera del 15 luglio» – di cui finora non si era a conoscenza – con la quale la banca di Gae Aulenti, proprio a seguito della decisione del Tar del Lazio, «ha chiesto alla Presidenza del Consiglio dei ministri e all’Amministrazione competente per il monitoraggio di avviare un contradditorio in merito alle prescrizioni imposte dal Decreto, al fine di dare seguito alle indicazioni contenute» nella decisione del Tar su «idonee (ed auspicabilmente virtuose) modalità di interlocuzione tra la pubblica Autorità» e l’istituto di credito.
Dopo la decisione della Consob, Banco Bpm ha cambiato direzione in Borsa dove ora guadagna il 2,16% a 10,42 euro. Unicredit resta invece pressoché invariata (+0,05% a 58,07 euro).
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