Fatture elettroniche, la Camera di commercio di Padova la più prolifica del Veneto

PADOVA. Superano quota 7mila le fatture elettroniche emesse dalle circa mille imprese padovane che hanno aderito al servizio gratuito online delle Camere di commercio.
La scelta di utilizzare la piattaforma dedicata (fatturapa.infocamere.it) coinvolge dunque una buona fetta di imprese della nostra provincia che sono in affari con la PA.
Funziona perciò lo strumento messo a disposizione delle piccole e medie imprese a fine 2014 dal Sistema camerale in collaborazione con l'Agenzia per l'Italia Digitale e Unioncamere per far fronte all'obbligo di fatturazione elettronica verso tutta la Pubblica amministrazione, in vigore dal 31 marzo 2015.
Sempre più fatture elettroniche a Padova e in Veneto, insomma, e il motivo è ben sintetizzato dal presidente della Camera di Commercio di Padova Fernando Zilio: «Sempre più imprese in affari con la Pubblica amministrazione si stanno rendendo conto di quanto importante e decisivo sia seguire le tecnologie digitali, il cui utilizzo semplifica le procedure e velocizza i tempi a favore dell'attività imprenditoriale. Anche così si vince la battaglia contro la burocrazia e si accelera lungo i binari della competitività».
A più di un anno (31 marzo 2015) dal passaggio all'obbligo di fatturazione elettronica verso tutte le Amministrazioni locali, lanciato dal sistema camerale italiano grazie al servizio gratuito della piattaforma online, le imprese padovane che hanno rapporti di fornitura con le Pubbliche amministrazioni dimostrano di apprezzare molto questa rivoluzione telematica.
Con 7.072 fatture elettroniche emesse e registrate in provincia da ottobre 2014 al 23 maggio 2016, per un totale di 988 piccole e medie imprese aderenti alla piattaforma online delle Camere di commercio, Padova si conferma al primo posto in Veneto e al nono a livello nazionale per quanto riguarda l'adesione delle Pmi al servizio di fatturazione digitale camerale.
Poco dietro sono Vicenza con 6.516 fatture, Treviso con 6.507 e Verona (6.114), mentre Venezia è ferma a 3.945 pratiche.
In cima alla graduatoria delle città italiane più attive troviamo Bolzano con 23.340 fatture.
Rispetto al dato regionale (34.814 fatture elettroniche), la provincia padovana copre oltre il 20% del totale.
A livello nazionale sono più di 60 mila le imprese che hanno «sposato» questo processo gratuito, per un totale di 411.990 fatture registrate.
La provincia di Padova rispetta inoltre il trend nazionale relativamente al fatto che 2 aziende su 5 che hanno aderito al servizio, sono imprese individuali.
«Questo conferma- riprende il presidente Zilio - l'utilità dello strumento dedicato soprattutto alle piccole imprese, che permette senza spese la compilazione, spedizione, gestione e conservazione digitale a norma per dieci anni delle fatture elettroniche fino ad un massimo di 24 all'anno».
Complessivamente, nel Padovano, le imprese aderenti al servizio hanno inviato in media oltre 7 fatture a testa, superando così la media nazionale ferma a 6. A livello regionale, la Lombardia è la regione con il maggior numero di adesioni (oltre 8.000 imprese registrate) seguita da Veneto, Emilia Romagna, Toscana, Piemonte e Puglia. La piattaforma online è raggiungibile sia dai singoli siti delle Camere di commercio, sia dal punto unico di contatto previsto dalla direttiva Servizi europea www.impresainungiorno.gov.it.
Riproduzione riservata © il Nord Est