EssiLux punta all’Opa su GrandVision: in ballo 7 mila negozi

PADOVA. EssilorLuxottica punta all'Opa su GrandVision, la catena di negozi olandese con 7 mila punti nel mondo, presente in 40 paesi, Italia compresa. Un affare valutato 7,1 miliardi con un prezzo di acquisto a 28 euro per azione.
L'indiscrezione rilanciata da Bloomberg ha messo le ali (+8,84% a 22,9 euro, con un massimo a 23,28 euro) ad Amsterdam al gruppo di Schiphol che capitalizza 5,9 mld di euro. GrandVision è nelle mani del fondo Hal, che ne controlla il 77 %. Secondo quanto si apprende l’accordo non è stato ancora raggiunto, e non è certo che le discussioni porteranno a un'intesa. Ma si confermano i colloqui, pur precisando che l'eventuale completamento della vendita, «sarà soggetto alle condizioni abituali, compresa l'approvazione da parte delle autorità di regolamentazione in varie giurisdizioni». Intanto la Borsa ci crede, vola il titolo di GranVision.
EssiLux, nata dal matrimonio tra Essilor e Luxottica, è da poco uscita da una disputa sul governo aziendale. Un braccio di ferro che rischiava di finire in tribunale e ha visto opposto il patron Leonardo Del Vecchio, maggior azionista, e il vice presidente Hubert Sagnières. La disputa sulle nomine ha creato gravi perdite ad EssiLux, che in 12 mesi ha visto un calo del 4,4% di capitalizzazione. Hal è, tramite una controllata, primo azionista del produttore di occhiali italiano Safilo.
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