Essilor-Luxottica, ricavi a +7,5% a 4,2 miliardi di euro

PARIGI - «Sono molto soddisfatto dei risultati del primo trimestre di EssilorLuxottica, con tutte le aree di business in crescita».
Commenta così i risultati del primo trimestre Leonardo Del Vecchio, presidente Esecutivo di EssilorLuxottica.
«Il 2019 è partito bene e il contributo di Essilor è stato importante per il business, sviluppo di nuovi prodotti e acquisizioni, nonché nell'accelerazione delle sinergie con Luxottica» sottolinea poi Hubert Sagnieres, vicepresidente esecutivo.

Luxottica invece «ha contribuito con un'ottima performance che registra un'accelerazione delle vendite, a conferma della bontà delle scelte strategiche e delle politiche commerciali adottate. Anche nel prossimo futuro continueremo a costruire il successo sulla forza dei nostri marchi, l'eccellenza operativa e una sempre crescente digitalizzazione del Gruppo» precisa Del Vecchio.
«I tavoli di lavoro congiunti sull'integrazione sono stati avviati stabilmente in molti ambiti essenziali come il 'complete pair', facendo leva sul network retail del gruppo e su attività di cross-selling nella distribuzione wholesale, migliorando la supply chain e l'efficienza e sostenendo l'espansione del mercato. Questi progetti dovrebbero aiutarci a migliorare ulteriormente le performance del Gruppo nei prossimi trimestri e a perseguire la nostra mission comune: aiutare il mondo a vedere meglio, vivere meglio e godere appieno della vita», ha aggiunto Sagnieres.
Tutte le divisioni del gruppo hanno contribuito alla crescita, in particolare le divisioni Lenses & Optical Instruments di Essilor (+7,8%) e Retail di Luxottica (+10,7%) così come tutte le geografie, con i maggiori incrementi in Nord America (+9,1%), Asia-Oceania-Africa (+8,0%) e America Latina (+8,1%).
I paesi in rapida crescita, precisa una nota, hanno riportato un aumento dei ricavi vicino al 10%, sostenuti da Cina e America Latina.
Per quanto riguarda «le sinergie attese si attestano tra i 420 e i 600 milioni di euro come impatto annuo sull'utile operativo entro i prossimi 3-5 anni».
Negli ultimi mesi il Comitato per l'integrazione si è riunito ogni due settimane e ha identificato 20 progetti prioritari.

«A oggi, la maggior parte dei progetti è stata avviata sotto la responsabilità dei leader di riferimento e con la definizione di team dedicati - si legge nella nota - Questi tavoli di lavoro hanno diversi orizzonti temporali e coprono le seguenti aree: supporto al modello "complete pair" con nuove proposte di lenti graduate e innovazione attraverso progetti comuni di ricerca e sviluppo; aumento della penetrazione di tutti i prodotti (lenti, strumenti ottici, apparecchiature, occhiali da sole e da vista) facendo leva sul vasto network retail di Luxottica; cross-selling nel business wholesale per migliorare gli assortimenti di prodotto, il livello di servizio e la logistica per i grandi clienti e gli ottici indipendenti; ottimizzazione della supply chain mettendo a fattor comune tutte le tecnologie di Essilor e Luxottica; maggiore efficienza nei processi di acquisto; sviluppo del mercato grazie a una migliore consapevolezza dei consumatori e l'accesso a soluzioni ottiche in particolari aree geografiche».
Rispetto alla governance, in conference call non se n'è fatto cenno.
Non ci sono novità, hanno liquidato l'argomento i protagonisti.
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