Coronavirus, Pasta Sgambaro: produzione su del 25%, ma problemi di approvvigionamento

TREVISO. In tempi di Coronavirus Pasta Sgambaro registra un +25% della domanda, ma c'è difficoltà degli approvvigionamenti. «Il settore alimentare non vive la crisi che sta investendo tante industrie costrette alla chiusura ma, come molti colleghi imprenditori, sentiamo in modo palpabile la responsabilità di produrre un bene primario come la pasta e, allo stesso tempo, anche il dovere di proteggere i nostri dipendenti, che continuano a lavorare a ritmi serrati in una situazione disagevole e senza dubbio dura da un punto di vista psicologico».
Nel mese di marzo Sgambaro, ha aumentato la capacità produttiva del 20% a fronte di una domanda domestica che ha segnato il +25% rispetto a febbraio. Le vendite all'estero sono aumentate del 40%. Il pastificio sta producendo al giorno oltre 120 tonnellate di pasta, contro la media di 100 tonnellate.
A trainare la crescita è la grande distribuzione, ma anche l'e-commerce registra incrementi significativi: la richieste tramite Amazon sono quadruplicate in solo 15 giorni. Ad oggi la domanda di pasta per il mese di aprile è in aumento dell'30%. Il presidente, Pierantonio Sgambaro, rileva però «problemi di produzione, approvvigionamento e spedizione».
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