Computer solutions: minibond da 500 mila euro per crescere

L'operazione finanziaria è stata strutturata e sottoscritta da Unicredit. La società veneziana si occupa di ricerca e sviluppo software per gestione informatizzata dei rifiuti. Il bond ha durata di 4 anni

La società veneziana Computer Solutions, attiva nel settore della ricerca e sviluppo di software per la gestione informatizzata del ciclo dei rifiuti, ha sottoscritto un minibond da 500 mila euro.


L’azienda (oltre 4 milioni di euro di fatturato, 5 sedi a servire 1.700 clienti su tutto il territorio nazionale e 40 dipendenti tra commerciali e tecnici specializzati) ha dunque emesso nei giorni scorsi un prestito obbligazionario della durata di 4 anni (scadenza febbraio 2021, con pagamento cedola variabile trimestrale), supportato dalla garanzia del Fondo di Garanzia per le Piccole e Medie Imprese e interamente sottoscritto dalla banca Unicredit, che ha così portato a termine la prima operazione di questo tipo a Nordest.


I fondi ottenuti, che permetteranno a Computer Solutions di godere dell’immediata deducibilità delle spese di emissione e della deducibilità degli interessi passivi corrisposti, andranno a sostenere il piano di sviluppo e crescita triennale della società.

"Gli investimenti del futuro prossimo si concentreranno su iniziative innovative e di internalizzazione delle attività in modo da confermare la competitività dell’azienda e rispondere alle difficoltà del mercato. Più nel dettaglio le strategie della società veneziana si focalizzeranno su: ammodernamento della tecnologia dei prodotti già distribuiti per permetterne l’integrazione con le funzionalità e caratteristiche più moderne richieste dal mercato; espansione, con la fusione per incorporazione con la Società controllata Exatio Srl, internazionalizzazione, con la vendita all’estero del sistema Informativo per i Trasporti Trasfrontalieri di rifiuti già in uso in Regione Lombardia, Regione Veneto e di prossima adozione da parte del Ministero dell’Ambiente. Oltre a questo la società sta perseguendo il progetto di istituire una borsa telematica di interscambio di servizi di gestione rifiuti, prima a livello internazionale  per grandi utenti e poi per aziende medio-piccole su scala nazionale.


“Questa operazione si inserisce in un programma pluriennale di ristrutturazione e ammodernamento dell’azienda, iniziato con l’iscrizione della società all’elenco speciale delle PMI Innovative e proseguito con l’approvazione di un peculiare piano industriale e con la ricerca delle fonti finanziarie necessarie alla sua attuazione. Abbiamo trovato in Unicredit il partner finanziario che ha dimostrato, con l’operazione Minibond, di essere in grado di comprendere, condividere e supportare i piani di sviluppo della società sia nella particolarità del mercato in cui essa opera ma, soprattutto, nella difficile congiuntura economica che tutti stiamo vivendo” spiega il presidente Roberto Conforto.
 

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