L’Opas di Banca Ifis su Illimity fa il pieno: adesioni oltre l’84%
Ora i termini dell’offerta verranno riaperti il 7 luglio, per consentire la consegna delle azioni residue nei successivi cinque giorni lavorativi. Al termine di questa ulteriore finestra è previsto lo squeeze-out, nel caso venga superata la soglia del 95%

L’Opas promossa da Banca Ifis su Illimity Bank ha fatto il pieno di adesioni e, nell’ultimo giorno utile, ieri, ha raggiunto l’84,09% del capitale.
Ora i termini dell’offerta verranno riaperti il 7 luglio, per consentire la consegna delle azioni residue nei successivi cinque giorni lavorativi.
Al termine di questa ulteriore finestra è previsto lo squeeze-out, nel caso venga superata la soglia del 95%, e quindi il delisting del titolo, propedeutico all’integrazione tra i due istituti.
Che il buon esito dell’operazione fosse vicino lo si era intuito già ieri mattina, quando è emersa l’intenzione dell’amministratore delegato e fondatore di Illimity Bank, Corrado Passera, di conferire all’offerta le proprie azioni, pari al 3,973% del capitale sociale.
Una decisione significativa, che ha contribuito a spingere ulteriormente l’adesione all’offerta pubblica di acquisto e scambio lanciata da Ifis sulla banca fondata nel 2018.
Nei giorni scorsi, il presidente di Banca Ifis Ernesto Fürstenberg Fassio aveva annunciato un ulteriore incentivo, offrendo un 5% cash aggiuntivo per azione nel caso l’offerta superasse la soglia del 90% del capitale.
Il comunicato diffuso chiarisce che, se tale soglia verrà raggiunta durante la riapertura dei termini, l’offerente corrisponderà alla data di pagamento prevista per il 18 luglio 2025 il corrispettivo in azioni Ifis (pari a 0,10 azioni per ogni azione Illimity) e 1,6835 euro complessivi per azione Illimity a chi aderirà in questa nuova finestra.
Per coloro che hanno già aderito durante il periodo iniziale, è previsto invece il versamento di un corrispettivo in denaro integrativo pari a 0,1775 euro per azione Illimity.
L’operazione, avviata inizialmente in modo piuttosto cauto, si chiude quindi con successo.
La soglia minima fissata da Ifis per l’efficacia dell’offerta era del 60%, livello sufficiente per approvare in assemblea straordinaria la fusione per incorporazione. L’obiettivo dichiarato dall’inizio era però quello di superare il 90% per accelerare i tempi dell’integrazione e semplificare la governance del futuro gruppo.
A conferma della portata dell’operazione, Fürstenberg ha commentato la chiusura dell’offerta con una nota.
«La riuscita dell’offerta su Illimity Bank rappresenta un risultato importante nella storia di Banca Ifis. Attraverso questa operazione industriale uniremo due challenger bank innovative, per costruire un gruppo bancario di primario riferimento per l’economia del Sistema Italia. Ifis-Illimity sarà una realtà solida, a supporto delle persone, delle imprese, e di tutti gli stakeholder. Garantiremo che le migliori qualità possano contribuire alla creazione di una cultura aziendale moderna e inclusiva». —
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