Centrali elettriche, i concessionari compensano i territori di San Pancrazio e Barbiano

BOLZANO. La giunta provinciale di Bolzano ha autorizzato il piano d'azione per la valorizzazione dell'ambiente per le centrali elettriche di San Pancrazio e Barbiano. L'assessore alla scuola, formazione e cultura italiana, energia e ambiente ha autorizzato la firma al corrispondente protocollo di consenso. Di fatto, sono parte degli utili dei concessionari che la Provincia gira poi in parte ai comuni rivieraschi, oppure usa per opere di sua competenza.
Per la centrale elettrica di San Pancrazio sono disponibili 2,5 milioni di euro dal fondo per l'ambiente per il periodo dal 2020 al 2022. Il piano triennale è stato elaborato dal consiglio consultivo per la centrale elettrica, nel quale sono rappresentati i comuni rivieraschi di San Pancrazio e Ultimo così come la Provincia e la società di gestione Alperia Greenpower GmbH.
Esattamente 1,6 milioni di euro sono destinati a favore dei comuni rivieraschi San Pancrazio e Ultimo, 833 mila euro alla Provincia. La Provincia cofinanzia il trasferimento del ripetitore RAS «Eggenpichl» e ne investe altri nei lavori presso il ruscello Monaco, in una raccolta nella zona «Laaserwald» ed anche in strutture per evitare valanghe.
Il Comune di Ultimo pianifica di usare i finanziamenti a sua disposizione per il trasferimento del ripetitore RAS Eggenpichl, per la realizzazione della zona turistica al lago di Zoccolo e per l'ampliamento della zona pedonale e ciclabile a Schwemmalm. Infine, il comune di San Pancrazio ha intenzione di finanziare la sanificazione delle vie di accesso di competenza del comune.
Per la centrale elettrica di Barbiano il piano d'azione riguarda il periodo 2019-2022 e prevede 5,2 milioni di euro dal fondo per l'ambiente. Le misure che si attuano nei comuni rivieraschi di Barbiano, Velturno, Chiusa, Laion, Villandro, Funes e Ponte Gardena, raggiungono insieme la somma di 3,146 milioni di euro di fondi.
I comuni pianificano, tra l'altro lo sviluppo delle zone turistiche locali, il risanamento delle tubature dell'acqua potabile, il rinnovo del sistema di smaltimento delle acque, il risanamento elettrico di scuole e di edifici comunali, il rinnovo dell'illuminazione pubblica, il miglioramento della mobilità pubblica e privata, la promozione della mobilità elettrica, l'ampliamento del teleriscaldamento e molto altro.
Circa 1,6 milioni di euro del fondo per l'ambiente sono destinati alla Provincia, che userà anche per il recupero del corso d'acqua a Funes, per il miglioramento del transito dei pesci al rio Tina, per il consolidamento di un fossato con la gestione delle acque piovane e per il rinnovo della stazione idrometrica di San Pietro - Rio Funes. 500.000 euro del fondo per l'ambiente sono a disposizione della concessionaria Alperia Greenpower GmbH, che investirà questi fondi principalmente per il miglioramento del transito dei pesci nella chiusa di Funes e per una gru per il prelievo dei tronchi di legno dal bacino.
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