Catullo, nel 2023 3,5 milioni di passeggeri e lancia nuovo collegamento Verona-Roma con SkyAlps
dal prossimo 25 settembre la compagnia altoatesina SkyAlps, con voli in partenza dal Catullo alle 7 ed alle 17,30 dal lunedì al venerdì, oltre ad un volo sia sabato che domenica. Un collegamento con la capitale mancava a Verona da quasi quattro anni

Due voli quotidiani per Roma, con la possibilità di rientrare a Verona in giornata. È quanto offre dal prossimo 25 settembre la compagnia altoatesina SkyAlps, con voli in partenza dal Catullo alle 7 ed alle 17,30 dal lunedì al venerdì, oltre ad un volo sia sabato che domenica. Un collegamento con la capitale mancava a Verona da quasi quattro anni.
Ora finalmente ritorna grazie a questa società in grande crescita, che nel 2023 raggiungerà un fatturato di 30 milioni di euro, raddoppiando il dato 2022. Soddisfazione da parte dei vertici aeroportuali, con il Presidente Paolo Arena che sottolinea l’interesse della tratta in particolare per l’utenza “business” ed il neo amministratore delegato Alessandra Bonetti che spiega come anche questo volo potrà contribuire ad aumentare i passeggeri dello scalo veronese, che dovrebbero attestarsi a 3,5 milioni a fine anno, un dato prossimo a quello record segnato nel 2019.
“Il prossimo aumento di capitale inoltre – aggiunge a margine per NordEst Economia – ci aiuterà a completare il piano di investimenti da 80 milioni di euro, in modo da rendere l’aeroporto più moderno e attrattivo in vista delle Olimpiadi invernali. Confidiamo che tutti i soci lo sottoscrivano”.
Il volo Verona Roma ha come obbiettivo di essere concorrenziale in termini di tempo e prezzo con il treno. Quindi si parte da un biglietto, acquistabile su Skyalps.com o agenzie di viaggio, da 79 euro sola andata e ci sono agevolazioni per rendere tutto rapido e comodo per i passeggeri, che potranno svolgere più velocemente le procedure di imbarco grazie al fast track, che permetterà di saltare la coda ai controlli di sicurezza, con check-in aperto fino a 20 minuti prima della partenza ( a Roma fino 35 minuti prima).
Sono incluse nel prezzo del biglietto 24 ore di sosta gratuita presso qualsiasi parcheggio dell’Aeroporto di Verona. Infine si accederà all’aeromobile direttamente, senza navette, per un volo che durerà 55 minuti, reso interessante anche dai prodotti tipici sudtirolesi offerti a bordo.
SkyAlps metterà a disposizione dei passeggeri aerei da 76 posti, dei DASH-8 Q-400 - biturboelica a corto-medio raggio “che sono caratterizzati – spiega il direttore vendite Maximilian Alber - da emissioni di anidride carbonica del 50% più basse rispetto ad altri jet regionali, dalla metà del rumore rispetto ai jet convenzionali e da consumi pari a soli 2,3 litri per passeggero ogni 100 chilometri”. SkyAlps ha sede a Bolzano ed è anche proprietaria dell’aeroporto altoatesino, da cui collega con la Germania ed altre destinazioni, dal 2 ottobre poi diventerà titolare anche dei collegamenti con Roma da Cuneo e da Crotone.
Insomma, una società in sviluppo con sei aeromobili che a breve diventeranno dodici e 60 dipendenti diretti. Ne è proprietario e Presidente Josef Gostner, che curiosamente a Verona era assente in quanto anche pilota (non sui suoi voli di linea), impegnato in un corso di aggiornamento. Ma SkyAlps potrebbe presto portare altre novità.
“Stiamo testando il “saf”, un combustibile sostenibile per aeromobili ottenuto da scarti organici – spiega il CFO di SkyAlps Massimo Baldessari - che potrebbe condurci verso emissioni più basse del 80 per cento. Se si dimostrerà adatto, come pensiamo, potremmo decidere di produrlo nei nostri impianti e usarlo sui nostri aerei a partire da Bolzano e Verona. Inoltre, se il Verona Roma avrà successo, da qui potremmo puntare su nuove rotte”.
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