Carnia Industrial Park approva il bilancio. Ecco la nuova governance

Passaggio di consegne tra Roberto Siagri e l’avvocato Gabriele Bano
E.d.g.

Un bilancio che chiude in utile, un attivo patrimoniale che sfiora i 100 milioni di euro e un patrimonio netto di oltre 34 milioni. Ai numeri del conto economico si sommano quelli legati all’attrattività del Carnia Industrial Park che conta oggi 193 aziende insediate, erano 170 quattro anni fa, nelle zone industriali di riferimento, Amaro, Tolmezzo e Villa Santina, che danno lavoro a 4.380 occupati, circa 500 in più di quattro anni fa. È una fotografia, peraltro parziale, del lavoro svolto dal consiglio di amministrazione del Parco, guidato da Roberto Siagri, presentata ieri all'assemblea dei soci, alla presenza dell'assessore regionale Sergio Bini, chiamata ad approvare il bilancio e a nominare il nuovo Cda. Come preannunciato, Siagri ha passato la mano. Il nuovo Cda è composto da Gabriele Bano, presidente, Roberto Roseano (confermato) e Laura Zanella.

Gabriele Bano, nuovo presidente del Consorzio, e l'assessore Fvg Sergio Emidio Bini
Gabriele Bano, nuovo presidente del Consorzio, e l'assessore Fvg Sergio Emidio Bini

«Si chiude con grande soddisfazione per i risultati raggiunti la mia esperienza alla guida di Carnia Industrial Park» ha detto Roberto Siagri ringraziando i colleghi del consiglio, i soci e la struttura organizzativa «di assoluta eccellenza». «Ho iniziato ad Amaro da imprenditore - ha aggiunto -, fondando qui Eurotech, e concludo questo segmento di vita imprenditoriale dopo aver guidato una organizzazione al servizio delle imprese e degli imprenditori, per lo sviluppo di un territorio al quale credo di aver dato molto e che mi ha dato tantissimo».

Nella relazione ai soci, Siagri ha ricordato le diverse tappe del percorso compiuto e i progetti avviati, dal polo per insediamenti artigianali a Tolmezzo, nell’ex Chimica carnica, alle “Botteghe artigiane della Carnia” a Villa Santina, alla variante al piano territoriale infra-regionale di Amaro e il masterplan per il rilancio del Parco tecnologico di Amaro. Tra le iniziative che il nuovo Cda dovrà consolidare, «il polo di alta formazione specialistica Its» ha concluso Siagri segnalando il portafoglio progetti per il prossimo piano industriale 2025/27 per circa 62 milioni di euro.

«Il sistema dei consorzi - è stata la considerazione dell’assessore Bini - si conferma ancora una volta importante volano per lo sviluppo economico del nostro territorio». L’assemblea ha quindi approvato il bilancio, nominato il Cda ed eletto l’avvocato Bano presidente per il quadriennio 2024/28.

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