Bcc Pordenonese e Monsile archivia un altro anno record
Nell’anno 3.135 nuovi soci, portando la compagine sociale a oltre 22 mila

Un risultato di esercizio notevole dato dall’utile che sfiora i 26 milioni di euro la cui destinazione, detratte le somme che verranno erogate a associazioni, enti e istituzioni dei territori (1,25 milioni di euro è la proposta), sarà il rafforzamento ulteriore del patrimonio. È il biglietto da visita che Bcc Pordenonese e Monsile presenta oggi ai soci convocati in assemblea in Fiera a Pordenone per l’approvazione del bilancio. E accanto al conto economico, la banca del credito cooperativo illustrerà anche l’altro bilancio, quello coerente con la mission della Bcc che lavora per e con il territorio in cui opera, che è poi l’essenza dello spirito mutualistico della cooperazione che non prevede dividendi agli azionisti ma il favorire i soci e le comunità. Questo lo scopo che portò alla nascita della Cassa rurale e artigiana di Pravisdomini, nell’agosto di 140 anni fa, la numero 3 del Paese, con cui Bcc Pordenonese e Monsile condivide le proprie radici. «Vogliamo essere - ha spiegato il presidente Paolo Loris Rambaldini nel corso della conferenza stampa per illustrare i dati di bilancio con il dg Gianfranco Pilosio, il vice direttore Alessandro Darsiè, il vicepresidente Mauro Verona e il responsabile comunicazione Michele Barbisan - la banca delle persone con le radici nel futuro» e quindi attenta ai propri valori e proiettata all’innovazione, «che utilizza le risorse per creare opportunità e sviluppo, non solo crescita».
L’ultima riga del conto economico dell’esercizio 2023 vede un utile netto di 25,94 milioni di euro, «leggermente in flessione rispetto al ’22 - rileva il direttore generale Gianfranco Pilosio - ma molto significativo che evidenzia lo stato di salute della banca che migliora le proprie performance in relazione a tutti gli indicatori di solidità e di efficienza e ci permette di investire sul territorio». Il patrimonio è di 248,55 milioni, +10,83% rispetto all’anno precedente, a cui andrà a sommarsi l’utile del ’23. Un’operazione, quella del rafforzamento patrimoniale, «che ci permette di poter finanziare i progetti di famiglie e imprese», chiarisce il presidente. Sempre nell’anno sono aumentati i mutui, 1.515 tra ipotecari, chirografari e credito al consumo, altro dato significativo se solo si considera che «il mercato ha fatto -25,4%», richiama il dato Pilosio. I crediti verso clientela hanno raggiunto 1,69 miliardi, la raccolta diretta segna 2,61 miliardi, anch’essa in crescita sull’esercizio precedente, e quella indiretta fa +35,35%. «Molto buono il trend del risparmio gestito - segnala il dg - sostenuto dal buon andamento dei fondi, +15,86%, e dall’aumento del risparmio amministrato trainato dall’innalzamento dei tassi di remunerazione dei risparmi». In deciso decremento i crediti deteriorati, -29,3% a 14,55 milioni di euro, «un valore che rappresenta il minimo storico», con un incidenza sul totale crediti del 3,52%. E, ancora, la base sociale con l’ingresso di 3.135 nuovi soci portando il totale sopra le 22 mila persone, è un altro indicatore della fiducia nei confronti della banca che si aggiunge ai 7 mila nuovi conti correnti aperti nel corso dell’anno.
Se è vero che si è raffreddata la domanda di credito, «i nostri impieghi non sono in contrazione», ancora Pilosio, che rivendica per Bcc Pordenonese e Monsile la leadership in Fvg e una posizione di alta classifica in Veneto per le imprese del settore primario. «L’incertezza condiziona le scelte di investimento di famiglie e imprese al pari del contesto globale, per i noti effetti geopolitici», ma il tessuto economico dei territori resta solido, «non avvertiamo al momento, nelle due regioni, segnali importanti di crisi», aggiunge Rambaldini. Dal canto suo la Bcc conferma gli investimenti nelle filiali, nelle risorse umane (circa 400 i dipendenti), e in sostenibilità, come l’attenzione a settori come agricoltura e turismo, alle imprese, soprattutto Pmi, e alle famiglie.
Lo scorso anno «oltre 1 milione di euro è andato al fondo beneficenza e sponsorizzazioni di Bcc Pordenonese e Monsile a sostegno di un lungo elenco di iniziative promosse da associazioni, enti e istituzioni con ricadute sul territorio di competenza della banca (58 comuni ripartiti su 4 province, Pordenone, Udine, Treviso, Venezia) - rendiconta Mauro Verona, vicepresidente della banca -, a cui si somma il progetto di crowdfunding “La porta per la solidarietà” che ha raccolto 195 mila euro per 19 progetti».
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