Atlantia: riassetto nel debito e bond da tre miliardi

La controllata di Edizione dei Benetton ha ottenuto l'ok dell'Ue all'acquisizione del controllo congiunto sulla società francese Aeroports de la Cote d'Azur (Nizza)

Atlantia mette ordine nel suo programma di emissioni obbligazionarie. Nelle scorse settimane, secondo quanto risulta a Radiocor Plus, il cda della società ha approvato un nuovo programma di emissioni di bond non convertibili a medio e lungo termine fino a un massimo di tre miliardi di euro.

Le emissioni potranno essere effettuate in una o più tranche entro la fine del 2018, essere emesse anche in valute diverse dalla moneta unica e saranno riservate a investitori istituzionali. Il nuovo programma di emissioni si accompagna a un riassetto anche sul debito della controllata Autostrade per l'Italia (Aspi): Atlantia, infatti, trasferirà proprio ad Aspi i suoi 5,5 miliardi di emissioni obbligazionarie collocate fra il 2004 e il 2014. Tecnicamente, quindi, Aspi diventerà l'obbligato principale, come spiega il verbale del cda di Autostrade per l'Italia, accollandosi il debito della casa madre.

Oggi la società ha ottenuto l'ok della Bce all'acquisizione del controllo congiunto sulla società francese Aeroports de la Cote d'Azur (Nizza) da parte del gruppo italiano Atlantia e Electricité de France. Bruxelles ritiene che la concentrazione non sollevi problemi di concorrenza.

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