Ascopiave, 40 milioni di investimenti sul territorio

Cecconato è pure intervenuto sulla trattativa in atto tra Agsm-Aim e A2a. «Anche fosse stata seguita una modalità dal punto di vista legale perfetta, credo che per questioni di opportunità, trattandosi di patrimoni pubblici, chi li gestisce dovrebbe valutare le offerte che ci sono nel mercato, quanto meno attuare una procedura competitiva»

TREVISO. Il Piano di Investimenti di Ascopiave in ampliamento e miglioramento delle reti di distribuzione e in efficientamento energetico conferma il forte legame del Gruppo con il proprio territorio. Nel 2020 l’impegno economico del Gruppo – quotata sul segmento Star di Borsa Italiana, tra i principali operatori nazionali nel settore della distribuzione del gas naturale – si attesterà oltre i 40 milioni di euro, rispetto ai 31 milioni di euro del 2019.

Gli interventi sono focalizzati sulla creazione di nuove infrastrutture di distribuzione, in lavori di manutenzione straordinaria e nuove lottizzazioni, oltre che sull’installazione di contatori intelligenti, pensati per aiutare i clienti a risparmiare rendendo la propria abitazione quanto più prossima alla sostenibilità energetica.

Lo afferma una nota stampa. Nell’anno appena trascorso, le opere di metanizzazione del Gruppo Ascopiave hanno interessato un totale di 93 chilometri di rete nei Comuni in concessione, registrando un +25% rispetto a quanto realizzato nel 2018. Di questi, oltre 52 i chilometri in provincia di Treviso, dove gli interventi sono stati eseguiti dalla società controllata AP Reti Gas.

Sempre per ciò che concerne il solo territorio della Provincia di Treviso, gli investimenti già eseguiti o previsti nel triennio 2019 – 2021 equivalgono a 120 chilometri di rete, per un valore di circa 16 milioni di euro. Tra questi si segnalano quelli in corso a Nervesa della Battaglia dal costo di circa 2.3 milioni di euro, Castelfranco Veneto (circa 2 milioni di euro), Fontanelle (circa 1.5 milioni di euro), San Biagio di Callalta (circa 1.5 milioni di euro) e Pederobba (poco più di 1 milione di euro), a cui si aggiungono quelli previsti in altri diciotto Comuni della Marca Trevigiana.

«Quelli appena terminati sono stati 12 mesi di importanza cruciale per Ascopiave, in cui abbiamo dato vita insieme ad Hera all’operazione industriale nel settore dell’energia più importante dell’anno. La partnership siglata dà solidità a noi e ai nostri azionisti: proprio per questo, anche in un anno di grandi sfide come quello che ci aspetta, rispondere alle esigenze del nostro territorio e contribuire a migliorare concretamente la vita dei suoi abitanti è obiettivo prioritario per tutte le aziende del nostro Gruppo» ha commentato Nicola Cecconato, Presidente di Ascopiave.

Cecconato è pure intervenuto sulla trattativa in atto tra Agsm-Aim e A2a. «Anche fosse stata seguita una modalità dal punto di vista legale perfetta, credo che per questioni di opportunità, trattandosi di patrimoni pubblici, chi li gestisce dovrebbe valutare le offerte che ci sono nel mercato, quanto meno attuare una procedura competitiva» ha detto rispetto alla possibile integrazione delle multiutilities venete con la milanese A2a.

«Poco è trapelato sulle modalità con cui si immagina di strutturare il processo - ha aggiunto - e da quello che ci risulta sembra sia stato firmato un Term Sheet con A2a in esclusiva. Noi abbiamo avanzato manifestazioni di interesse ad Agsm e ad Aim alla fine del 2019, ma ad oggi non ci è stata data alcuna risposta. Mi auguro ci possa essere un ripensamento - ha concluso - e che ci sia possibile partecipare ad una gara».

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