Alla Mantovani una commessa da 40 milioni

VENEZIA - Mantovani Spa si è aggiudica una commessa del valore di 40 milioni di euro in Giordania per la costruzione del Porto di Aqaba, sul Mar Rosso.

A firmare il contratto, ad Aqaba, il presidente del gruppo veneto, Carmine Damiano, e il ministro dei Trasporti giordano Nabeel F. Sheikl, presente l'ambasciatore italiano ad Amman, Giovanni Brauzzi.
L'Aqaba New Port project riguarda i lavori di ampliamento della parte onshore ed offshore del porto, caratterizzati da opere di dragaggio, realizzazione di strutture ormeggio per Ro-Ro, General Cargo e Grain Terminal, e da varie opere di protezione.
Il nuovo porto di Aqaba è l'unico porto della Giordania e per questo è una delle priorità infrastrutturali nazionali destinata a costituire un importante elemento di crescita economica a lungo termine del Paese.
L'opera è una componente chiave per il radicamento dell'emergente Asez (Aqaba Special Economic Zone), uno dei principali gateway di commercio logistico multimodale per l'intera regione orientale del Mar Rosso.
"Questa commessa - ha detto Carmine Damiano, presidente del Gruppo Mantovani – è un risultato molto importante per il Gruppo in Giordania, un paese in forte sviluppo che presenta anche altre opportunità per il futuro. Questo incarico premia gli sforzi della società per l’attività di internazionalizzazione intrapresa. Mantovani, che vanta specifiche esperienze nel settore dei lavori marittimi, sta infatti per acquisire altre importanti commesse sia in Europa, che in Medio Oriente e in Africa".

Ad aprile 2015 Mantovani, che recentemente ha portato a termine i lavori della Piastra dell'EXPO di Milano, ha presentato domanda di pre-qualifica per la realizzazione dell'Aqaba New Port Project, mentre a novembre 2015 ha sottomesso la gara comprensiva di un’offerta tecnica, di un’offerta finanziaria e di alcune proposte migliorative per la realizzazione del progetto.
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