Agsm Aim Energia si aggiudica le forniture di gas ed energia elettrica per la pubblica amministrazione per 1 miliardo di ricavi
Alla società veronese cinque lotti della gara Consip. Fornirà anche Friuli Venezia Giulia, Trentino Alto Adige, Liguria, Sardegna, Puglia e Basilicata. Stefano Quaglino: «Abbiamo le carte in regola per essere tra i player di riferimento nel mercato energetico italiano»

Finalmente buone notizie per Agsm Aim. Dopo essere stata a lungo sotto i riflettori più per questioni di lotte di potere e politiche tra Verona e Vicenza che per la gestione aziendale, la multiutility veneta mette a segno un ottimo colpo grazie ad AGSM AIM Energia, la società di vendita di energia elettrica e gas del Gruppo, che si è aggiudicata ben cinque lotti dalla Gara Consip EE21, finalizzata all'identificazione degli operatori responsabili della fornitura di energia elettrica alla Pubblica Amministrazione nel 2024. AGSM AIM Energia diventa quindi il nuovo fornitore di Friuli-Venezia Giulia e Trentino-Alto Adige (lotto 4), Liguria e Sardegna (lotto 7), Puglia e Basilicata (lotto 14) e del Lotto Italia (lotto 17, dedicato a clienti con consumo annuo superiore a 1 GWh e che abbiano almeno 10 punti di prelievo dislocati su di un’area geografica che insista sugli ambiti territoriali relativi ad almeno 5 dei 16 lotti compresi tra il Lotto 1 ed il Lotto 16, ad esempio RAI – ANAS – CNR – Agenzia delle Entrate ecc). Confermate invece le regioni Valle d’Aosta e Piemonte (lotto 1) già fornite da AGSM AIM Energia nel 2023. A questo punto colpisce il fatto che Agsm Aim abbia in mano un terzo del mercato nazionale della PA e sia fornitore anche di regioni lontane ma non del Veneto. Grazie a questo successo, infatti, la quota di mercato di AGSM AIM Energia cresce in maniera esponenziale passando dal 4% al 30% dei volumi di energia gestita per le Pubbliche Amministrazioni. La convenzione che AGSM AIM stipulerà con Consip per i vari Lotti avrà durata di 12 mesi nell'ambito dei quali potrà accogliere ordinativi dalla Pubblica Amministrazione per un volume complessivo di energia elettrica pari a 3,7 TWh e un fatturato stimato pari a circa un miliardo di euro. Si tratta di una cifra notevolissima, considerando che il fatturato “normale” del Gruppo si aggira intorno ai due miliardi di euro. AGSM AIM ha infatti chiuso il 2022 con ben 3,3 miliardi di ricavi (+74% sul 2021), ma In uno scenario straordinario caratterizzato da una volatilità senza precedenti delle commodity energetiche e da un significativo rialzo dei tassi di interesse nella seconda parte dell’esercizio. Quindi è lecito aspettarsi una discesa del fatturato nel 2023 con una forte ripresa nel 2024, quando gli effetti di questa aggiudicazione si faranno sentire sul bilancio. Soddisfazione espressa per il ruolo rafforzato nel mercato energetico italiano e in particolare nella Pubblica Amministrazione è stata espressa sia da Fabio Candeloro, consigliere delegato di AGSM AIM Energia, che da Stefano Quaglino, consigliere delegato di AGSM AIM. Agsm Aim, con più di 2 mila dipendenti e circa 850 mila clienti serviti nella vendita di energia elettrica e gas, è nella “top ten” delle multiutility nazionali. Vende circa 5 GWH di elettricità e oltre 500 milioni di metri cubi di gas.
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