Barbara Ronchi incanta, Golino divide e Yaman in match con la fidanzata: le cinepagelle
La Mostra del cinema continua con le stelle che sfilano sul red carpet e i cinefili che manifestano contro le premiazioni

Dal red carpet alle battute più caustiche: Barbara Ronchi brilla di raffinatezza, Valeria Golino convince a metà tra trasparenze e ironia, Can Yaman sfila in coppia con look coordinato, Bai Xiao-Ying conquista coi cuoricini, mentre Ferdinando Scianna sorprende con una t-shirt giocosa. Buttafuoco ricorda a tutti che è una Mostra e non un festival, e la Coppa Codacons suscita critiche dai cinefili: «Ridateci i soldi».
I voti
8 BARBARA RONCHI Elegantissima, come Valeria Bruni Tedeschi nei panni di Duse, così Barbara Ronchi in quelli di Elisa sceglie toni chiari e leggeri. Un vestito tempestato di paillettes di leggerezza argentea, i capelli raccolti in una coda altrettanto semplice e leggera. D’altronde, il ruolo che ha interpretato non è dei più facili: «Il suo delitto è paradossale: togliere una vita per averne una tutta per sé».
6,5 VALERIA GOLINO Qualche battuta con i fotografi, sguardo malizioso, vestito tutto trasparenze (anche troppo) attraversato da fili di paillettes di varia dimensione. Nessun incrocio con Benedetta Porcaroli, nessuna catfight (che si sappia), Riccardo Scamarcio lo abbiamo lasciato nel passato. Avanti tutta.
8 BUTTAFUOCO «Mostra, non festival». Chi segue il presidente della Biennale Pietrangelo Buttafuoco su Instagram non può più permettersi di cadere nella trappola: la Mostra è una Mostra, non un festival. Sipario.
7 CAN YAMAN Per chi non lo conoscesse, guardare alla voce Sandokan. Sul tappeto rosso, è sceso direttamente con la fidanzata Sara Bluma in matching outfit, con la stessa stampa di una Venere. Insomma.
7 BAI XIAO-YING Cuoricini, cuoricini... no non è il momento per la canzone dei Coma Cose. Ma l’attrice di “Girl” al photocall si è lasciata andare, rivolgendo cuoricini ai fotografi.
8 FERDINANDO SCIANNA Il grande fotografo si lascia andare proprio sull’outfit, sfoggiando una t-shirt con un dinosauro stilizzato. Godzilla!
8 RIDATECI I SOLDI Mitico punto di sfogo per cinefili scontenti (o incredibilmente ironici), quest’anno la Coppa Codacons è andata a un commento sul film di Sorrentino. «La Grazia è un fantasy: politici competenti, una legge sul fine vita, un Papa Nero, Roma Pulita, Guè che fa di nuovo canzoni decenti”. Ouch.
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