De Gregori iconico, Pelù senza filtri e un’elegantissima Xin Zhilei: le cinepagelle
La Mostra del Cinema continua con grandi cantautori italiani che sfilano sul palco, nella stessa occasione delle stelle orientali Zhang Songwen e Xin Zhilei
De Gregori resta un’icona con occhiali scuri e parole affilate, tra hit amate e nostalgia per le colonne sonore d’altri tempi. Pelù racconta senza filtri l’acufene che gli ha cambiato la vita, ma non l’ha fermato. Nino D’Angelo porta festa e sentimento, tra Napoli e l’amore smisurato per la musica. Sul red carpet, Xin Zhilei brilla con eleganza, mentre Zhang Songwen convince a metà con lo spezzato panna e nero. I selfie, invece, stancano: meglio tornare alla foto classica o vivere l’attimo e basta.
I voti
9 FRANCESCO DE GREGORI Occhiali da sole spessi, cappello d’ordinanza, ogni palco per lui è una casa. «Il mainstream? Un po’ mi annoia», sorride De Gregori, «c’è sempre molto pubblico per le mie hit, ma c’è chi farebbe a meno di sentire “Buonanotte fiorellino” e “La donna cannone”». Le rivelazioni le fa senza pensarci troppo. «Sapete perché guardo i vecchi film? Perché hanno ancora l’orchestra nella colonna sonora». Da ascoltare e riascoltare, un grande. Poi, con quegli occhiali...
8 PIERO PELÙ Occhiali da sole pure lui, ci mancherebbe anche altro. Più cupo. «Ho avuto l’idea di fare una festa di morte a casa mia», racconta senza filtri: l’acufene gli ha cambiato la vita. Ma Pelù ha reagito, ha rimodulato il suo rapporto con la musica. Ma non l’ha lasciata.
7 NINO D’ANGELO Arriva Nino ed è subito festa, si sentono i rumori di Napoli. «Napoli? L’hanno cambiata i napoletani», dice perentorio. Poi, la confessione: «Il mio amore per la musica è sproporzionato». E abbraccia il figlio Toni. Ci voleva un tocco sensibile.
8 XIN ZHILEI Una rosa che sembra un tatuaggio, ma è parte del vestito. Poi, l’eleganza sul tappeto rosso in bianco e nero. Fan in visibilio per strapparle un autografo, l’attrice mostra una grazia da vera diva.
7 ZHANG SONGWEN Si veste come Jude Law, segno che lo spezzato bianco e nero per i tappeti rossi di metà pomeriggio è diventato un must. Sarà, ma il panna non convince.
5,5 I SELFIE Ne abbiamo visti di ogni genere, con il braccio teso, passando lo smartphone direttamente nelle mani dei propri beniamini, lanciando fiori, pennarelli, fogli, quaderni. Possiamo dirlo, però: è ora che passino di moda. Torniamo alla foto classica, oppure anche no. Viviamo i momenti così come sono e lasciamoli svanire in un ricordo.
Riproduzione riservata © il Nord Est
