Mostra del Cinema, Jarmush vince a sorpresa il Leone d’Oro a Venezia
Leone d’argento a The Voice of Hind Rajab. L’attore triestino Giacomo Covi conquista il premio come miglior interprete maschile nella sezione Orizzonti per “Un anno di scuola”. Nella stessa categoria premiata anche Benedetta Porcaroli per “Il rapimento di Arabella”, film girato nel Veneto

Il Leone d’Oro della 82esima Mostra del Cinema di Venezia va a “Father Mother Sister Brother”, il nuovo film di Jim Jarmusch, il regista simbolo del cinema indipendente americano.
Il regista si è detto felice di «accettare questo premio per tutti quelli che hanno contribuito a creare questo film».
«Ho apprezzato le parole di rispetto all'empatia l'arte non deve per forza parlare di politica per essere politica - ha aggiunto il regista - ma l'empatia è uno dei primi modi per affrontare questo mondo che stiamo vivendo». Poi ha concluso citando Akira Kurosawa, Leone d'oro alla carriera: ''aveva detto che forse doveva ancora imparare, io mi sento come lui, ogni esperienza mi insegna qualcosa. Grazie per questo premio»
Un ritorno attesissimo al Lido, dove il cineasta ha presentato un’opera che riflette con ironia e malinconia sulla famiglia, sul tempo e sulle fragilità umane.
Girato tra Stati Uniti, Irlanda e Francia, il film si sviluppa in tre episodi autonomi ma connessi dal tema dei legami familiari. Nel primo, Adam Driver e Mayim Bialik interpretano due fratelli che fanno visita al padre (un intenso Tom Waits) isolato in una casa di campagna dopo la morte della moglie. Nel secondo episodio, in Irlanda, una celebre scrittrice (Charlotte Rampling) riceve le due figlie: la prima (Cate Blanchett), rigida e insicura, la seconda (Vicky Krieps), opportunista e bugiarda. Nel terzo, due gemelli (Luka Sabbat e Indya Moore) tornano nella casa parigina dei genitori appena scomparsi per affrontare il dolore e le domande sul futuro.
“Father Mother Sister Brother” è un film che gioca con i silenzi e le tensioni nascoste, raccontando quanto sia difficile comunicare e accettarsi all’interno di un nucleo familiare. Jarmusch alterna momenti comici e surreali a riflessioni profonde, smontando il mito della famiglia perfetta e mettendo in scena rapporti logorati, ipocrisie e affetti inespressi.
Non è l’opera più radicale di Jarmusch, ma ha convinto la giuria per la sua capacità di raccontare l’essenza delle relazioni umane con uno sguardo unico, sospeso tra disincanto e poesia. Un Leone d’Oro che conferma il regista come uno dei grandi maestri del cinema contemporaneo.
Tutti i premi della Biennale di Venezia
La giuria di Venezia 82: presieduta da Alexander Payne e composta da Stéphane Brizé, Maura Delpero, Cristian Mungiu, Mohammad Rasoulof, Fernanda Torres e Zhao Tao, dopo aver visionato i 21 film in competizione ha deciso di assegnare i seguenti premi:
LEONE D’ORO
Father Mother Sister Broter di Jim Jarmush
LEONE D’ARGENTO – GRAN PREMIO DELLA GIURIA
The Voice of Hind Rajab di Kaouther Ben Hania
LEONE D’ARGENTO – PREMIO PER LA MIGLIOR REGIA
Benny Safdie per THE SMASHING MACHINE
COPPA VOLPI PER LA MIGLIORE INTEPRETAZIONE FEMMINILE
Xin Zhilei per THE SUN RISES ON US ALL di Cai Shangjun
COPPA VOLPI PER LA MIGLIORE INTEPRETAZIONE MASCHILE
Toni Servillo per LA GRAZIA di Paolo Sorrentino
PREMIO PER LA MIGLIOR SCENEGGIATURA
Valérie Donzelli e Gilles Marchand per il film À PIED D’ŒUVRE
PREMIO SPECIALE DELLA GIURIA
SOTTO LE NUVOLE di Gianfranco Rosi
PREMIO MARCELLO MASTROIANNI A UN GIOVANE ATTORE EMERGENTE
Luna Welder per SILENT FRIEND di Ildikó Enyedi
ORIZZONTI
La giuria Orizzonti presieduta da Julia Ducournau e composta da Yuri Ancarani, Fernando Enrique Juan Lima, Shannon Murphy e RaMell Ross, e dopo aver visionato i 19 lungometraggi e i 14 cortometraggi in concorso, assegna:
MIGLIOR FILM: EN EL CAMINO di David Pablos
MIGLIOR REGIA: Anuparna Roy per SONGS OF FORGOTTEN TREES
PREMIO SPECIALE DELLA GIURIA: HARÀ WATAN (LOST LAND) di Akio Fujimoto
MIGLIOR INTERPRETE FEMMINILE: Benedetta Porcaroli per IL RAPIMENTO DI ARABELLA
MIGIOR INTERPRETE MASCHILE: Giacomo Covi per UN ANNO DI SCUOLA
MIGLIOR SCENEGGIATURA: Ana Cristina Barragan per HIEDRA
LEONE DEL FUTURO
La Giuria Leone del Futuro - Premio Venezia Opera Prima “Luigi De Laurentiis” della 82. Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica, presieduta da Charlotte Wells e composta da Erige Sehiri e Silvio Soldini assegna il premio:
LEONE DEL FUTURO - PREMIO VENEZIA OPERA PRIMA (LUIGI DE LAURENTIIS) a:
short summer di Nastia Korkia (Germania, Francia, Serbia)
VENEZIA SPOTLIGHT
PREMIO DEGLI SPETTATORI – ARMANI BEAUTY a:
CALLE MÁLAGA di Maryam Touzani (Marocco, Francia, Spagna, Germania, Belgio)
VENEZIA CLASSICI
la Giuria presieduta da Tommaso Santambrogio e composta da 23 studenti – indicati dai docenti - dei corsi di cinema delle università italiane, assegna
PREMIO VENEZIA CLASSICI PER IL MIGLIOR DOCUMENTARIO SUL CINEMA a:
mata hari di Joe Beshenkovsky e James A. Smith (USA)
il PREMIO VENEZIA CLASSICI PER IL MIGLIOR FILM RESTAURATO a:
bashu, gharibeye koochak (BASHU, THE LITTLE STRANGER) di Barham Beyzaie (Iran)
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