A Verona le luci raccontano la festa

Le piazze, i cortili e i quartieri: la città si trasforma per Natale. Una geografia festiva pensata per chi la vive ogni giorno. Piazza Bra, Piazza dei Signori e l’Arsenale diventano le tappe pregiate  di un itinerario natalizio diffuso

Marina GrassoMarina Grasso
La stella di Natale davanti all'Arena
La stella di Natale davanti all'Arena

Verona è da sempre la città dell’amore, ma in dicembre si arricchisce di un’altra identità: quella della città del Natale, che quest’anno la attraversa dall’Arena alle piazze rinascimentali con un disegno sorprendentemente coerente.

Natale a Verona

È il “Natale per Verona” a trasformare la città scaligera, un progetto pensato per chi la abita ogni giorno prima ancora che per i visitatori: non a caso il payoff parla di “un augurio che si fa città” , e lo si intuisce già entrando in Piazza Bra.

Qui la grande stella di Rinaldo Olivieri, simbolo del Natale veronese fin dal 1984, è tornata al suo posto.

La lunga coda metallica appoggiata all’Arena, dopo il cedimento strutturale del 2023, è sostituita da un fascio di luce che ne rievoca il disegno originario. Intorno, la piazza si presenta come un quadro unico: l’Arena come fondale naturale, il Liston settecentesco che incornicia il via vai, Palazzo Barbieri con la Casa di Babbo Natale. Le 60 casette del mercatino, tutte qui per la prima volta, ospitano tipicità locali e proposte artigianali diverse, ma la collaborazione con il Christkindlmarkt di Norimberga resta evidente nello stile e nell’atmosfera.

I banchéti di Santa Lucia

In questi stessi giorni Verona vive la festa più attesa dai bambini: Santa Lucia. I tradizionali “banchéti”, quasi duecento bancarelle tra Piazza Bra e via Roma, offrono dolciumi, giocattoli e piccole sorprese che accompagnano la notte del 12 dicembre, quando la Santa porta doni nelle case viaggiando con l’asinello e il Gastaldo. Una consuetudine medievale che fino al 13 dicembre si intreccia con naturalezza alle atmosfere natalizie.

Il nuovo disegno del Natale nasce anche da una necessità concreta: i cantieri delle Olimpiadi Milano–Cortina 2026 hanno reso indisponibile la sede di via Pallone e interessato l’area della Gran Guardia, costringendo a ridistribuire sedi e percorsi.

I Presepi dal Mondo

Lo spostamento ha coinvolto anche i “Presepi dal Mondo”, per anni allestiti fra Arena e Gran Guardia, che trovano ora casa nel Cortile del Tribunale, dentro Palazzo del Capitanio: oltre cento presepi provenienti da diversi Paesi dialogano con i loggiati rinascimentali che conducono a Piazza dei Signori. Da questo punto Verona si ricompone in un itinerario di luce che collega luoghi celebri e angoli che abitualmente restano ai margini.

Le luminarie

Le luminarie uniscono Piazza dei Signori a Piazza delle Erbe, tra facciate affrescate, torri e architetture veneziane; scorrono lungo Corso Porta Nuova trasformandolo in un asse naturale verso la Bra; accompagnano Via Cappello fino alla Casa di Giulietta. Nei cortili storici — Mercato Vecchio e lo stesso Cortile del Tribunale — compaiono installazioni misurate che dialogano con porticati e logge; più in là, piazze come Santa Toscana, San Nicolò, Cittadella e Isolo accolgono segni luminosi più discreti ma immediatamente riconoscibili.

Sono interventi nati da “Adotta una piazza” , progetto che ha coinvolto associazioni, gruppi culturali e realtà territoriali nella cura creativa degli spazi: gesti piccoli ma significativi, che non aggiungono solo decorazioni, ma permettono di cogliere parti di città che spesso si attraversano senza guardarle davvero.

L’itinerario luccicante prosegue verso l’Arco dei Gavi, valorizzato da un’illuminazione che ne accompagna il profilo, e raggiunge l’Arsenale, dove Piazza Sacco e Vanzetti ospita la Winter Area con le piste di pattinaggio sul ghiaccio in dialogo con le cortine murarie ottocentesche.

Il Natale veronese di quest’anno vuole essere soprattutto una geografia da percorrere: dalle grandi piazze ai cortili interni fino ai quartieri meno centrali, accompagnato anche da un fitto calendario di concerti, spettacoli per famiglie, letture e visite che creano un percorso non solo geografico e non solo turistico: un “Natale per Verona” , insomma. (www.nataleinpiazza.it). 

Tre punti strategici

I mercatini di Natale veronese sono distribuiti in tre punti strategici; non solo in Piazza Bra, ma anche in Piazza dei Signori e Piazza Sacco e Vanzetti, con le casette aperte da domenica a giovedì dalle 10 alle 21, il venerdì e il sabato fino alle 23 (gli orari sono variati nei giorni festivi).

L’intera città scaligera è attraversata da oltre 150 chilometri di luminarie a Led: il solo albero di Piazza Bra ne concentra circa otto chilometri.

In centro tramite parcheggi e navette

Per raggiungere il centro di Verona e i mercatini di Natale, fino a domenica 21 dicembre sono attive navette gratuite dai parcheggi scambiatori: una parte dal P3 della Fiera e arriva ai Giardini Pradaval, l’altra collega lo Stadio a Castelvecchio e via Diaz.

Il servizio funziona il sabato nel pomeriggio, la domenica e i festivi per l’intera giornata. Ulteriori informazioni aggiornate sono disponibili sul sito internet atv.verona.it.

 

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