A Villa Manin l’inaugurazione di Confini: da Gauguin fino a Hopper, in mostra 130 capolavori

Taglio del nastro per l’esposizione, che dall’11 ottobre è aperta al pubblico. Le opere esposte provengono da 42 musei internazionali 

La redazione
Un momento dell’inaugurazione della mostra Confini foto petrussi
Un momento dell’inaugurazione della mostra Confini foto petrussi

Taglio del nastro venerdì alla mostra Confini da Gauguin a Hopper. Canto con variazioni”, ospitata a Villa Manin e da sabato aperta al pubblico. L’esposizione, che raccoglie 130 capolavori provenienti da 42 musei europei e americani e firmati da una cinquantina di artisti dell’Ottocento e del Novecento, conduce il visitatore alla scoperta di un tema di eterna attualità: quello dei confini.

Dal confine interiore (l’autoritratto) con le opere di Munch, Gauguin, Van Gogh, Hodler e Kirchner alle sale dedicate al rapporto tra l’uomo e la natura, la visita che poi prosegue con eden esotici o più prossimi, espressi in opere universali grazie all’arte di Gauguin, Monet, Van Gogh, Cezanne e Bonnard. Spazio poi alle xilografie giapponesi, con i maggiori nomi dell’ukiyo-e, da Utamaro a Eisen, da Hokusai a Hiroshige.

Infine, spazio ai confini compresi negli elementi naturali. A irrompere sono la montagna Sacra di Cezanne e il mare, confine da percorrere e attraversare, secondo William Turner, Gustave Courbet, Monet. E ancora i cieli di Friedrich, Turner, Constable, Boudin, Monet, Sisley, Pissarro, Munch. Un’intera sala è riservata alle ninfee di Monet.

All’inaugurazione hanno partecipato il presidente della Regione Massimiliano Fedriga, il vicegovernatore e assessore regionale con delega alla Cultura Mario Anzil, l’assessore regionale al Patrimonio Sebastiano Callari, la direttrice dell’Erpac Lydia Alessio-Vernì, il curatore Marco Goldin e il sindaco di Codroipo Guido Nardini.

«L’inaugurazione di questa mostra – ha detto Anzil – è la fine di un percorso durato due anni e mezzo e i risultati già ci confortano, non solo per l’interesse della critica e della stampa, che hanno tributato recensioni positive, ma anche per i dati delle prevendite che registrano più di 10 mila biglietti già venduti per i prossimi giorni: un risultato di soddisfazione per quella che è sicuramente la mostra più importante e più complessa che sia mai stata realizzata dalla Regione autonoma Friuli Venezia Giulia».

L’esposizione rientra tra le iniziative di GO! 2025 & Friends. A margine dell’inaugurazione, allora, l’assessore Callari ha commentato che «quando in un territorio come questo si accoppia la parola “confini” con la bellezza, i confini si superano: il confine è sempre stato visto come una parola divisiva, ma con questa mostra la Regione, che in questo momento vive la Capitale europea della cultura, vuole dimostrare che questo concetto può essere l’espressione di una cultura che va oltre i confini per divenire luogo di confronto». 

La scheda

Date: 11 ottobre 2025 – 12 aprile 2026

Orari: da martedì a domenica: ore 9.30 – 18 (aperture e chiusure straordinarie consultabili sul sito, a questo link).

Biglietti: intero 18 euro (sono previste riduzioni e tagliandi gratuiti). Acquisti a questo link

 

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