Vasco Rossi è già sold out per il tour del 2026: venduti oltre 350 mila biglietti a due ore dall’apertura
Grande successo per il ritorno del Komandante a Udine, 18 anni dopo: l'attesa per il ritorno in Friuli infiamma i fan

Le due date udinesi del tour 2026 di Vasco Rossi sono ufficialmente sold out. In poche ore sono andati esauriti tutti i biglietti per i concerti del 28 e 29 giugno al Bluenergy Stadium, segnando così un ritorno trionfale del Komandante a Udine dopo ben diciotto anni.
Ma non solo Udine. Come annunciato dagli organizzatori, oltre 350.000 biglietti sono stati venduti a sole due ore dall’apertura, e tutti gli stadi del 2026 sono già sold-out con un anno di anticipo.
La prevendita
Entusiasmo, passione, adrenalina pura, tanta energia, l’hanno fatta da padrone, ieri mattina e per tutta la giornata, fuori dall’angolo della Musica, il negozio di dischi di via Leonardo da Vinci diventato anche punto di riferimento per la vendita dei biglietti dei concerti, dentro e fuori regione.
Da qui, l’ansia dei fans di accaparrarsi gli ultimi biglietti rimasti. Non molti quelli disponibili, comunque, appena un centinaio o poco più, prevalentemente frutto di disdette e rinunce di chi lo aveva già conquistato on-line, in prevendita da alcuni giorni. L’ora X, per tutti gli altri, è scattata venerdì 11 alle 13, con il via libera ad acquistare liberamente i biglietti recandosi personalmente dai punti vendita.
Una fila variegata, composta anche da “inviate” pronte a fare man bassa per tutta la famiglia. Proprio come Cristina Criscenti, spinta da un fortissimo entusiasmo. «Nonostante l’attesa e le difficoltà avute nell’effettuare le prenotazioni telematicamente – spiega –, ho grandi aspettative per questo concerto e sono speranzosa di acquistare tutti i biglietti con posti vicini per l’intera famiglia».
Punta a trovare ben cinque biglietti anche un’altra giovane donna, l’emozionatissima Gabriella Silvestro, di Buttrio. Non solo giovani, anzi. Come Annamaria Canciani, di 78 anni. «Ho paura di non trovare il posto per me e mio figlio, visti i pochi posti disponibili e la poca organizzazione», confessa.
Nessuna preoccupazione, ma tanta gioia per essersi trovati proprio lì, accomunati dalla stessa passione per Vasco, dopo otto anni che non si vedevano, i due amici ed ex colleghi di lavoro, Paolo Cussigh, di Savorgnano del Torre, entusiasta di poter tornare a un concerto allo stadio Friuli, e Denis Cossettini, di Reana del Rojale. «Mio figlio si è addirittura tatuato le frasi delle canzoni di Vasco Rossi», racconta.
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