Vasco a Bibione, stasera scatta l’ora del Komandante
Lunedì 26 maggio l’anteprima riservata al fan club, martedì 27 la data zero del tour davanti a trentamila fan. Sale l’emozione per l’evento a 46 anni dal primo live del Blasco: ecco la scaletta delle canzoni

La lunga, lunghissima attesa è quasi finita. È questione di qualche ora ormai per poter vivere Vasco Live 2025 l’appuntamento che martedì 27 maggio, alle 20.45, apre ufficialmente l’estate musicale italiana a ritmo rock. Anche quest’anno è lo stadio di Bibione ad ospitare la Data zero di un concerto che animerà lo stadio Olimpico di Torino, l’Arena Visarno di Firenze, lo stadio Dall’Ara di Bologna, il Diego Armando Maradona di Napoli, il San Filippo di Messina e l’Olimpico di Roma.
Ma prima, come da tradizione, c’è il Nord Est, con quella performance che dovrebbe essere la “Prova generale” anticipata peraltro da una ulteriore “prova speciale” riservata a “Il Blasco” fan club.
Lunedì sera, lo ha rimarcato lo stesso Vasco attraverso i suoi social, si è celebrato il decimo anniversario dalla nascita del “Soundcheck”, quella prova generale che accoglie il fan club «più grande del mondo» come ama ricordare lo stesso artista. Non solo. C’è una ricorrenza personale, nella casualità delle date, perché lunedì sera era anche il 46° anniversario da quello che fu il primo live di Vasco, nel 1979, in Piazza Maggiore a Bologna.

Sono passati gli anni e da un primo live in cui c’erano un centinaio di persone, si è approdati ai 20 mila di lunedì sera, che saranno 27 mila martedì, di tutte le età, pronti a riempire lo stadio cantando i suoi successi.
E in questi anni, sul palco c’è sempre stato lui, quel ragazzo nato a Zocca con le sue canzoni che sanno parlare d’amore, di vita, con una semplicità disarmante, che è stato capace di entrare nei cuori delle persone e farsi volere bene, mentre si trasformava da cantautore in una rockstar. Senza dimenticare mai la strada percorsa. E questo piace, il fatto che ognuno ritrova una parte di sé nelle sue parole.
Ne ha scritte tante, 192, da “Albachiara” a “Siamo qui”, e molte si sono rivelate così incisive da lasciare solchi indelebili nella memoria collettiva. Quanti sono andati al Roxy bar dopo aver sentito “Vita spericolata”? Quanti fanno colazione con un toast e sorridono intonando “Siamo solo noi”? Si potrebbe continuare per ore.
Quello che si apre martedì sera non è l’ennesimo tour di un artista, ma l’appuntamento che lui si dà con le persone che lo seguono e, perché no, anche con coloro che lo vivono per la prima volta. Blasco, Komandante, si può chiamarlo in mille modi, come tante sono le fasi che qualcuno ha individuato nella sua lunghissima carriera, ma in realtà quello che conta, di fronte a lui, è la sua integrità, la sua capacità di far sentire tutti parte di qualcosa di bellissimo, di unico e di grande. Non si va a “vedere” un suo concerto, si prende parte a una grande festa, in cui ogni canzone ha un posto speciale e viene portata al pubblico da un gruppo di musicisti che sono «i migliori», come ha sottolineato il Blasco stesso.

Tornando a Bibione, è da inizio maggio che Fvg Music Live e Vigna Pr hanno iniziato a lavorare per supportare l’allestimento. «Una cinquantina di persone sono state progressivamente integrate arrivando a circa 600 a partire da lunedì, - rivela Luca Tosolini di Fvg Music Live che dal 2017 lavora alle date zero di Vasco - con oltre 250 addetti alla sicurezza a cui si aggiunge tutto il personale che lavora per il concerto».
Vasco, da quando è entrato nel mondo dei social media, ha iniziato a raccontare ai suoi follower tutto quello che accade, alimentando la voglia di fare parte dei suoi eventi live di giorno in giorno, attraverso i racconti e le immagini e lo ha fatto anche in questi giorni.
Bibione si è progressivamente ridotta, per lasciare che la zona dello stadio diventasse sempre più estesa. Ma le strade chiuse o le deviazioni sono state accolte con tranquillità anche da chi ci abita tutto l’anno, che ha beneficiato di musica - molto buona ha affermato più di qualcuno - per diverse giornate e ha potuto anche lasciarsi incantare da quel prodigioso palco ultratecnologico che è un trionfo di ledwall in cui tutto ciò che può essere generato dalla fantasia umana ha la possibilità di prendere le forme e i colori che vuole.
Non sono mancati i momenti speciali, in cui alcuni fan sono stati ammessi a una prova, o quello in cui gli studenti della scuola che si trova di fianco allo stadio hanno cantato per Vasco.
Domenica notte in molti hanno dormito nelle tende, allestite davanti agli ingressi. Lunedì mattina erano già tutti in fila, pronti per attendere le 15, orario di apertura dei cancelli ma prima di entrare, quasi tutti si sono muniti del nuovo merchandising. Ai concerti si va con le magliette dei concerti, si sa, ma a quelli di Vasco si indossano quelle del tour in corso.

Arrivati da ogni dove, con una buona percentuale di piemontesi, tra Alessandria, e Torino, ma anche da Roma o Milano i fan hanno utilizzato diverse modalità: molti hanno scelto di arrivare una settimana prima, prenotando appartamenti in zona stadio, chi ha scelto l’hotel lo ha fatto privilegiando le due date di lunedì e martedì. Nonostante le ore di coda non consentano di passare dalla spiaggia, è impossibile non notare i segni dell’abbronzatura “da prato” in tutti coloro che hanno vissuto intere giornate in attesa che arrivasse il tramonto.
Qualcuno si interroga sulla scaletta: quello che c’è da sapere in realtà lo ha rivelato Vasco stesso. Non mancherà Sally. Tutto sommato, chiedendolo ai fan, per loro la cosa importante è ritrovarsi, insieme. Per tutto il resto, si potrà lasciarsi stupire, scoprendo una dopo l’altra la selezione di quelle canzoni che comporranno “nuova” storia per il pubblico, che piangerà, si emozionerà e canterà a squarciagola con il cuore pieno di gioia.
La scaletta
Vita spericolata
Sono innocente ma…
Manifesto futurista della nuova umanità
Valium
Vivere
Mi si escludeva
Gli spari sopra
Quante volte
Ed il tempo crea eroi
Un gran bel film
Vivere non è facile
Interludio 2025
Buoni o cattivi
Basta poco
Siamo qui
C’è chi dice no
Io perderò
Medley: La strega (la diva del sabato sera) / Cosa vuoi da me / Vuoi star ferma! / Tu vuoi da me qualcosa / Una canzone per te / Va bene, va bene così
Rewind
E adesso che tocca a me
Senza parole
Sally
Se ti potessi dire
Siamo solo noi
Canzone
Albachiara
Riproduzione riservata © il Nord Est