Ucraina, la guerra in 48 fotografie di Kostiantyn Bobryshchev
San Vito al Tagliamento ospita “Ucraina Nostra – Granaio d’Europa, Terra di conquista”: a Palazzo Altan la mostra sul conflitto che dal 13 ottobre sarà a San Donà di Piave

Ci sono fotografie che non si guardano soltanto: si sentono, si respirano, restano dentro come ferite aperte. Come quelle che compongono “Ucraina Nostra – Granaio d’Europa, Terra di conquista”, mostra fotografica internazionale che inaugura oggi, a San Vito al Tagliamento, alle 11, a Palazzo Altan, aperta fino al 28 settembre.
Le immagini di Kostiantyn Bobryshchev, ucraino, vincitore del Grand Prix al concorso internazionale Life Press Photos 2025, restituiscono con potenza la bellezza e la tragedia di un Paese che da granaio d’Europa è diventato teatro di guerra. La forza di uno sguardo, di un edificio devastato, di un volto segnato dalla fatica e dalla resistenza, distruzione e rovine che convivono con paesaggi e architetture, segni della cultura e dello sport.
L’esposizione, organizzata dall’associazione “La rondine” in Veneto e da “Ucraina-Friuli” in Friuli Venezia Giulia, con la media partnership dei quotidiani del gruppo Nord Est Multimedia, a San Vito segna la prima tappa di un lungo percorso che toccherà le principali città della regione, del Veneto (è attesa a San Donà di Piave dal 13 ottobre nella sede del Consorzio bonifica Veneto Orientale) e altre parti d’Italia, fino a Roma. L’amministrazione sanvitese ha deciso di sostenerla riconoscendone il valore civile e culturale, come sottolinea l’assessore alla vitalità Andrea Bruscia.
Quarantotto le fotografie esposte, mentre un catalogo di 148 immagini accompagna in un viaggio ancora più ampio, fra memoria, resilienza e speranza. L’ingresso è libero, a offerta responsabile e il ricavato sarà destinato al progetto “Dalle radici alla fioritura”, per la riqualificazione di un villaggio ucraino vicino al fronte, simbolo di resistenza quotidiana.
La mostra è patrocinata da Regione Friuli Venezia Giulia, Ministero della cultura ucraino, Ambasciata e Consolato di Milano. Venerdì 12 settembre, alle 20, a palazzo Altan, “Assaggi di pace” è il tema della degustazione di vini friulani, ucraini e georgiani (prenotazione al 3791398337) patrocinata da Fisar, con la collaborazione della Cantina produttori di Ramuscello e San Vito: alcune bottiglie provengono da cantine miracolosamente sopravvissute ai bombardamenti russi.



Riproduzione riservata © il Nord Est