L’M9 di Mestre ospiterà una mostra di nove mesi sul presidente Pertini
La scorsa esposizione sull’Arte salvata ha contato 26 mila biglietti. In arrivo i Vedova, Guttuso e Morandi dell’ex presidente

Una mostra dedicata a Sandro Pertini, presidente della Repubblica tra il 1978 e il 1985, per consolidare il faticoso abbrivio che il Museo M9 sta cercando di conservare. Conclusa l’esposizione sui capolavori del museo Le Havre salvati dalla guerra, la direzione del museo del Novecento punta ora a una mostra che racconterà il presidente della Repubblica più amato dagli italiani: il socialista ed ex partigiano Pertini, grande collezionista d’arte.
E infatti al terzo piano del museo troveranno posto, oltre alla biografia politica, anche alcuni dei capolavori della sua collezione personale: opere di Renato Guttuso, Giorgio Morandi, Mario Sironi ed Emilio Vedova.
I dipinti, affiancati da documenti, fotografie, filmati e materiali inediti, racconteranno l’intreccio profondo tra la biografia umana e politica di Pertini e i momenti fondativi della democrazia italiana, nei giorni della tragedia e della gioia. La mostra aprirà il 20 novembre e si concluderà nove mesi dopo, il 31 agosto 2026. Si intitola « Pertini. L’arte della Democrazia» ed è la prima grande mostra dedicata a Sandro Pertini.
Orgogliosa naturalmente la direttrice Serena Bertolucci, ligure come Pertini: «È con grande orgoglio che annunciamo questa mostra storica: la prima a indagare la vita e l’eredità culturale di una figura cruciale nella storia repubblicana del Paese, ponendo al centro il valore civile dell’arte, che genera legami tra le istituzioni e i cittadini».
Nelle prossime settimane altre mostre, più piccole, saranno ospitate negli spazi di M9: dal 27 settembre «The Iconic Italian Brands» e poi in autunno, tre mostre temporanee: sul fumettista Stelio Fenzo, sui disegnatori da viaggio e sull’ospitalità della storica trattoria Amelia.
M9 ha diffuso infine anche i numeri della mostra appena conclusa dal titolo: «Arte Salvata. Capolavori oltre la guerra dal MuMa di Le Havre». L’esposizione ha staccato oltre 26 mila biglietti. «Siamo molto soddisfatti dei risultati ottenuti, che danno continuità al percorso di grandi mostre internazionali intrapreso negli ultimi anni, capaci di attirare in M9 visitatori da tutta Italia, e non solo» spiega Vincenzo Marinese, Presidente della Fondazione di Venezia.
Nel 2024 il museo M9 ha accolto complessivamente 62 mila visitatori, tra esposizione permanente e mostre temporanee, un incremento del 35% rispetto all'anno precedente. Le mostre che hanno contribuito a questo risultato sono state quelle dedicate a Banksy e al fotografo Edward Burtynsky.
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