Treviso capitale del fumetto: inaugurazioni e grandi firme al Comic Book Festival
Sabato 27 settembre il Festival Internazionale di Fumetto e Illustrazione alza il sipario su 5 inaugurazioni, workshop, talk con autori ed editori, firmacopie per i fan e molto altro ancora

Il Treviso Comic Book Festival entra nel vivo della sua 22esima edizione da sabato 27 settembre con una giornata che mette al centro i grandi protagonisti del fumetto internazionale e le eccellenze della scena indipendente.
Dal mattino alla sera, Treviso diventa il palcoscenico diffuso della Nona Arte: si apre la Mostra Mercato con oltre 200 autori italiani e stranieri, nella doppia sede del Museo Nazionale Collezione Salce, a Santa Margherita e San Gaetano, dove si colloca la Self Area “Inkitchen”; si inaugurano mostre di maestri e talenti emergenti come Enrique Breccia, Tommi Musturi, Joseph Melhuish, Camilla Fassina e Madelief Julia van der Peijl. Palazzo Giacomelli ospita, invece, talk e workshop con grandi firme della scrittura e del disegno, tra cui Alessandro Bilotta e, come sempre, non mancano gli eventi off.

E soprattutto: la più grande mostra di fumetto per bambini ultracontemporaneo mai realizzata in Italia. Un programma che risponde alla vocazione internazionale del festival e conferma Treviso come punto di riferimento nel panorama europeo del fumetto e dell’illustrazione.
Il sipario della 22esima edizione del Treviso Comic Book Festival, la rassegna internazionale di fumetto e illustrazione, si alzerà alle 10 con l’apertura della Mostra Mercato “Pala Energiapuntozero”, in via Reggimento Italia Libera: uno spazio che ospiterà ben 44 case editrici (tra le quali la finlandese KutiKuti), 48 autoproduzioni e oltre 200 tra autori e autrici pronti a incontrare il pubblico i lettori, firmare copie e realizzare sketch.
Come già lo scorso anno, la mostra mercato si sdoppia: accanto al padiglione principale, la vicina Chiesa di San Gaetano – sede distaccata del Museo Nazionale Collezione Salce – diventa la casa della Self Area “Inkitchen”, dedicata alle autoproduzioni e al self-publishing.
Con un biglietto speciale, acquistabile in entrambe le sedi (3 euro per un giorno, 5 euro per due giorni), il pubblico potrà visitare entrambe le aree e accedere anche alle mostre in corso: Phantasmagoria Pacis al Museo Salce e C’era una volta il West di Renato Casaro alla Chiesa di San Gaetano.
Come sempre, confermato anche il TCBF Garden, lo spazio relax con food & drink curato da Ivan Borsato Birraio, pronto ad accogliere i visitatori per una pausa tra un incontro e l’altro.

La giornata sarà scandita dalle attese inaugurazioni che prenderanno il via dalla colazione, alle 10, al Giardino Bistrot di viale Cesare Battisti 35, con Hey, look what I got! (it’s a postcard!), un originale progetto che unisce Treviso e Rotterdam: per 17 settimane le illustratrici Camilla Fassina e Madelief Julia van der Peijl hanno intrecciato un dialogo fatto di cartoline illustrate, condividendo pensieri, sogni e ricordi.
La mostra, curata da Studio Foreste, rappresenta il primo evento nato dalla collaborazione tra TCBF e Cross Comix Festival di Rotterdam e sarà visitabile, come tutte le esposizioni della kermesse, fino al 12 ottobre.
Alle 11 alla Fondazione Benetton Studi e Ricerche, in via Cornarotta 7, si aprirà una doppia inaugurazione che mette al centro diversi linguaggi del fumetto contemporaneo.
La collettiva Fumetti? Roba da bambini! propone un viaggio nell’universo della Nona Arte per i più piccoli, dai 6 ai 10 anni, con autori di punta come Pera Toons, Sio, Lyon, Alice Milani, Fraffrog, Alessandro Barbucci, il compianto Tuono Pettinato, Maicol e Mirco, Arianna Rea con Monster’s Allergy e molti altri ancora.
Un affresco corale che testimonia la vitalità e la varietà della produzione italiana per l’infanzia che ha vinto il bando RIFFUND di RIFF Rete Italiana Festival di Fumetto. Sempre alla Fondazione anche L’arte di plasmare il segno di Enrique Breccia, maestro argentino che ha attraversato con la sua cifra stilistica inconfondibile generi e continenti, dal fumetto d’autore alle collaborazioni con Marvel e DC Comics, e che è riuscito a creare un proprio segno distintivo fatto di sogni, incubi, realtà e immaginazione.
Le mostre alla Fondazione saranno visitabili il venerdì dalle 15.00 alle 19.00 e il sabato e la domenica dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 15.00 alle 19.00.
Nel vicino Spazio Insolito di via Inferiore alle 19.00, il pubblico potrà poi scoprire The Archive di Tommi Musturi, tra i nomi più rappresentativi del fumetto underground europeo: una retrospettiva che ne ripercorre i cicli più celebri, dalle serie visionarie di The Books of Hope ai fumetti muti di Samuel, passando per l’esperienza del collettivo KutiKuti – di cui è fondatore – della casa editrice Huuda Huuda.
L’esposizione, curata da Strane Dizioni, ripercorre quindi decenni di produzioni, tra cui l’antologia Glömp e l’iconico ciclo The Books of Hope, come pure una fanzine e un poster serigrafato inediti creati per l’occasione. La mostra ha ottenuto un contributo dal FILI Finnish Literature Exchange del governo finlandese. L’esposizione resterà aperta dal giovedì alla domenica, dalle 15.00 alle 19.00 e nei giorni del festival dalle 10.00 alle 19.00.
In serata, alle 19.00, allo Spazio X si chiuderà in bellezza con l’inaugurazione di Frog Feeder di Joseph Melhuish, illustratore, art director, dj e producer con base a Londra, che porta a Treviso un’installazione interattiva in 3D, un ecosistema digitale vivo e in continuo movimento che ridefinisce l’esperienza stessa dell’illustrazione.
La mostra sarà accessibile dal giovedì alla domenica, dalle 15.00 alle 19.00 e nei giorni del festival dalle 10.00 alle 19.00.
Accanto agli appuntamenti ufficiali, non mancheranno gli eventi off, come il fortunato format Sketch&Breakfast, che vedrà all’opera le artiste Zuzu, Chiara Onofri ed Elena Triolo, dalle 10.00 alle 11.30, nella sede di Treviso Tiramisù in via Barberia 32. Il Treviso Comic Book Festival rappresenta anche un’occasione preziosa per conoscere dal vivo gli artisti e per mettersi alla prova.
A questo scopo Palazzo Giacomelli, sede di Confindustria Veneto Est, diventerà per due giorni il cuore del dibattito, con talk e workshop che apriranno prospettive e riflessioni sui linguaggi del fumetto. Tra gli incontri di sabato, sui 10 previsti dalla rassegna, spiccano Sarjakuvat: fumetti in Finlandia con Tommi Musturi, Katia Rapia, Kaarina Waris, (ore 14.00); It’s ok not to be ok (ore 15.00), realizzato in collaborazione con il festival Robe Da Mati con l’intento di accendere i riflettori sul tema della salute mentale e di farlo attraverso il mondo dei fumetti.
A partecipare: Sasha De Maria, Fiamma, Sualzo e Luciana Cremonese, presidente della cooperativa sociale Sol.Co., che da un decennio organizza Robe Da Mati. E poi, Stiamo ancora qui a parlarne? con l’attesissima Zuzu, Deborah Tommasini, Ilaria Palleschi e Cleo Bissong (ore 17.00). A moderare questi talk Lalla Fiorin del TCBF.
Per quanto riguarda i laboratori, sono ben 18 quelli in calendario durante il weekend del festival, per tutte le età e diffusi tra il Progetto Giovani, la BRaT - Biblioteca dei Ragazzi, Pappagallo Rosso - Museo dei Bambini di Treviso, Treviso Bike, da Treviso Tiramisù e, come detto, Palazzo Giacomelli. E’ qui che si svolgerà, dalle 15.00 alle 17.00, l’appuntamento con lo sceneggiatore pluripremiato ai Boscarato Alessandro Bilotta, che guiderà il workshop Scrivere un fumetto, pensato per approfondire il passaggio dall’idea alla sceneggiatura.
Con il suo intreccio di mostre, incontri, laboratori e occasioni di confronto, la giornata di sabato 27 settembre conferma il TCBF come uno dei principali appuntamenti internazionali dedicati al fumetto e come un evento capace di trasformare la città di Treviso in un laboratorio diffuso di creatività e cultura.
Grande attesa per domenica che vedrà protagonista, tra le molte iniziative on e off della kermesse, l’ambito Premio Carlo Boscarato.
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