Al Treviso Comic Book Festival attesi i big del fumetto Enrique Breccia e Tommi Musturi

L’appuntamento internazionale torna a Treviso dal 26 al 28 settembre con ospiti, esposizioni, laboratori e la mostra mercato con gli autori

Tommaso Miele
L’illustrazione di Gaia Magnini per il TCBF 2025
L’illustrazione di Gaia Magnini per il TCBF 2025

Tempi complessi meritano speranze veleggianti in mare aperto: ed è così, con un’arca giocosa e colorata, che la ventiduesima edizione del Treviso Comic Book Festival si prepara a ritornare in città dal 26 al 28 settembre.

Simbolo per il futuro

Disegnato dalla giovane illustratrice romana Gaia Magnini (Gahia per gli addetti ai lavori), con stile 3D super attuale, il manifesto centrato sulla rassegna dedicata al meglio del fumetto internazionale apre le prospettive su una nuova tre giorni densa di ospiti, mostre e iniziative collaterali: dai laboratori ai live painting, dalla mostra mercato al Museo Salce ai talk con gli ospiti fino alle decorazioni del progetto Centovetrine, che colorerà le vetrate dei negozi.

Un futuro più roseo, dove possano trovare rifugio tutti quelli che lottano ogni giorno per portare creatività, disegno, storie, musica e colore in un mondo sempre più buio. Gahia, madrina virtuale del TCBF 2025, ha esordito da poco su Lupo Alberto ed è cofondatrice del collettivo Wabbit, nonché una delle voci più interessanti della nuova illustrazione italiana; con “FliXObus”, suo primo corto animato, ha conquistato il Pictoplasma Festival 2025, mentre il suo approccio multidisciplinare l’ha condotta a collaborare con Crocs, Warner Bros, Caffè Design, Scomodo e Domani Editoriale.

Le mostre

E in attesa delle prime vetrine dipinte, che da tradizione inizieranno ad apparire a Treviso un mese prima dell’avvio della manifestazione, Treviso Comic Book Festival rivela con netto anticipo anche quattro delle sedici mostre protagoniste della kermesse.

Si parte con “Fumetti? Roba da bambini”, una collettiva ultra-contemporanea che vuole rispondere alla domanda “Che fumetti leggono i bambini, oggi?”: ecco allora in mostra i tre fumetti più venduti in Italia, Peratoons, Sio e Lyon ma non solo, spaziando dal mainstream al versante più autoriale, dalle grandi alle piccole case editrici, sempre dense di talenti da far emergere.

I big

Il primo big annunciato è invece Tommi Musturi, il più importante fumettista finlandese, figura centrale nel panorama indipendente europeo e fondatore del collettivo Kutikuti, oltre che della casa editrice Huuda Huuda; accanto a lui anche un grande maestro del fumetto mondiale come Enrique Breccia, argentino capace di spaziare con forza espressiva dal fumetto d’autore a quello seriale internazionale.

Stefano Cardoselli, fumettista underground dal tratto oscuro, è invece il primo italiano annunciato in mostra: distopia, cinema, horror e rock’n’roll, queste le parole chiave di una personale che riassumerà lavori per editori e artisti di fama mondiale tra cui Dorian Holley e i Linkin Park, a poche settimane dall’uscita del suo primo Dylan Dog.

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