Tony Effe accende Gorizia tra le polemiche: 4 mila presenze alla Casa Rossa
Concerto gratuito alla Casa Rossa Arena con 4 mila giovani spettatori, ma senza The Night Skinny e Jake La Furia. Contestazioni da associazioni femministe e polemiche sul messaggio culturale

Sale sul palco preceduto dalle polemiche: per lui nulla di nuovo, abituato a crearle dovunque vada. Fanno parte del personaggio, del “gioco”. Anche se un gioco non è, perché i suoi testi, i suoi atteggiamenti, sono spesso accusati di sessismo, maschilismo, e le ultime ad averli definiti così sono state le associazioni Sos Rosa di Gorizia e Da donna a donna di Monfalcone. Già il sindaco Ziberna, però, aveva sollevato obiezioni sulla scelta di invitare a Gorizia Tony Effe, non ritenendolo adatto per una Capitale europea della Cultura.
La data, inizialmente prevista per il 13 luglio, è stata poi spostata a ieri e l’entrata, in un primo tempo a pagamento, è diventata gratuita. Di fatto, il concerto del rapper romano è andato in porto. Tra gli eventi ospitati alla Casa Rossa Arena per Go!2025, è quello che ha ottenuto meno gente (anche se non poca), nonostante l’assenza di un biglietto d’ingresso: meno dei Massive Attack e ancor meno dei Thirty Seconds to Mars di Jared Leto. E per fortuna che il meteo è stato clemente, dopo una giornata in cui aveva fatto le bizze. Gli organizzatori parlano di quattromila presenze.
L'età media del pubblico era parecchio bassa, con molti ragazzi e molte ragazze, studenti delle superiori o poco più, con qualche genitore ad accompagnare il proprio figlio, magari mantenendo un occhio vigile. Più di qualcuno era giunto con abbondante anticipo, guadagnando un posto proprio sotto il palco, ma altri hanno preferito prendersela più comoda, arrivando anche all’ultimo minuto o a evento cominciato.
Nel complesso, gli adulti erano pochi, come prevedibile. Certo, per i giovani è stata una bella festa, gustata con birra e patatine fritte, ma, soprattutto, accompagnata dalle note di un loro idolo, che in città non capita di vedere ogni giorno: occorreva attendere la Capitale europea della Cultura. E stasera, alle 21.30, tocca ad Alfa, sempre alla Casa Rossa Arena, ma a pagamento. Tony Effe, invece, ha cominciato poco dopo le 22, con molti smartphone tirati su per immortalare il momento e con un ritardo di mezz’ora sulla tabella di marcia.
Con lui, avrebbero dovuto esserci The Night Skinny e Jake La Furia, ma anche questa è stata una variazione di programma, comunicata con anticipo, rispetto alle previsioni originarie. Nicolò Rapisarda, questo il suo vero nome, è stato quindi il protagonista assoluto della serata fin da quando ha attaccato brani come “Boss” e “Pillole” che non hanno mancato di incassare un consenso che meriterebbe indagini più sociologiche che musicali. Intanto, quello che da lui ci si poteva attendere, ieri si è visto e ascoltato a Gorizia.
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