Premio Campiello, votazione lampo: ecco la cinquina finalista
È stata scelta venerdì 30 maggio a Padova, nell'aula magna di Palazzo del Bo, dalla giuria dei letterati, presieduta per il primo anno da Giorgio Zanchini. Una selezione rapida, durata poco più di 30 minuti. Ecco i titoli

È stata scelta venerdì 30 maggio a Padova, nell'aula magna di Palazzo del Bo, la cinquina finalista della 63ma edizione del premio letterario Campiello, promosso da Confindustria Veneto.
A contendersi la vittoria saranno "Di spalle a questo mondo” di Wanda Marasco (Neri Pozza); “Bebelplatz” di Fabio Stassi (Sellerio); “Inverness” di Monica Pareschi (Polidoro); “Nord Nord” di Marco Belpoliti (Einaudi); “Troncamacchioni” di Alberto Prunetti (Feltrinelli). La cinquina è emersa al termine delle votazioni della giuria dei letterati, presieduta per il primo anno da Giorgio Zanchini.

Una selezione rapida, durata poco più di 30 minuti: non hanno impiegato troppo tempo i giurati. La rosa dei candidati si è risolta dopo sei giri di tavolo: dalle prime tre tornate di votazione sono usciti i primi quattro titoli, prima dell'impasse del quarto e quinto turno, durante i quali hanno ricevuto 5 voti a testa “Troncamacchioni” e il primo romanzo degli esclusi, “Silenzio” di Melania Mazzucco (Einaudi).
A sbrogliare la situazione il voto del presidente di giuria, che nelle votazioni immediatamente precedenti non si era assunto la responsabilità di far pendere l'ago della bilancia a favore dell'una o dell'altra opera.

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