Mittelmoda, così Gorizia si scopre capitale fashion: in passerella gli stilisti di domani

Nell’anno di Go!2025 torna a casa il prestigioso contest per talenti in erba 

Marco Bisiach
Modelli in passerella con le creazioni di alcuni dei partecipanti ad una passata edizione di Mittelmoda
Modelli in passerella con le creazioni di alcuni dei partecipanti ad una passata edizione di Mittelmoda

Mittelmoda torna a casa. Lo fa in occasione di Go!2025, trovando una Gorizia diversa e dall’impronta ancor più internazionale rispetto al passato grazie proprio alla Capitale europea della Cultura. E tramite la collaborazione della Camera di Commercio della Venezia Giulia unisce le sue due anime in un unico grande spettacolo.

Sabato mattina a partire dalle 10.30, al Teatro Verdi di via Garibaldi a Gorizia (ingresso libero per il pubblico, fino ad esaurimento posti), si terrà infatti un’edizione speciale dello storico contest dedicato al mondo della moda, sia nella sua versione “senior” dell’International Lab – The Fashion Award, sia nella declinazione pensata per i migliori talenti della regione, ovvero Mittelmoda District.

Ecco dunque che sullo stesso palcoscenico saranno protagoniste le creazioni dei ragazzi e delle ragazze che studiano nelle scuole del Friuli Venezia Giulia, e quelle invece dei giovani già più affermati e specializzati che, arrivando da tutto il mondo e da prestigiose accademie di moda, mostreranno a Gorizia la loro creatività.

Mittelmoda, infatti, porta a Gorizia i migliori talenti della scena mondiale della moda del futuro, facendo della Capitale europea della Cultura la più grande e unica passerella dove la cultura del bello, del ben fatto e della creatività si pongono alla base del progresso socio-economico, in un virtuoso dialogo con le imprese del settore.

Quest’anno il contest internazionale, giunto alla 31° edizione, ha visto partecipare studenti di accademie e scuole post diploma di ben 56 nazioni differenti.

Al termine del percorso i giovani stilisti selezionati per la finale sono gli sloveni Zala Hrastar (From waste to beauty) e Lan Krebs (The swedish school of textile), la statunitense Paulina Romero (Accademia costume e moda), il giapponese Haruki Tanaka (Bunka Fashion College), l’ungherese Dorka Szabo (ArtEz), l’islandese Asa Briet Brattaberg (Istitut Francais de la Mode), l’irlandese D. Connor Petrin (National college of art and design) e gli italiani Valentina Rinaldi e Pelan Jack Zhan (Istituto Marangoni), Gabriele Conti, Luce di Giacomantonio e Sara Jaqueline Morandini (Accademia costume e moda).

Un traguardo già prestigioso questo, per tutti loro, visto che “Mittelmoda – The Fashion Award” è uno dei concorsi di moda più ambiti e conosciuti a livello internazionale, nato proprio a Gorizia nel 1993 e capace di sviluppare nei decenni una rete di contatti con oltre 680 scuole di fashion design in 71 paesi.

L’International Lab of Mittelmoda, presieduto da Matteo Marzotto e con Angela Missoni in rappresentanza della Camera Nazionale della Moda Italiana, è una realtà indipendente e senza scopo di lucro, impegnata nel sostenere la creatività, l’artigianalità e l’innovazione. La sua missione è quella di promuovere nuovi progetti e prodotti per l’intera filiera della moda, e grazie al protocollo di intesa con le Associazioni Nazionali di Confindustria Moda, nonché con il supporto delle principali fiere del settore e della Fondazione del Tessile Italiano, Mittelmoda rappresenta un contenitore strategico per attrarre e valorizzare talenti e professionalità di diversa natura: dai creativi ai tecnici, dai modellisti agli esperti di marketing e comunicazione digitale. In questo contesto, si sta valutando la possibilità di istituire a Gorizia un Its in grado di formare profili professionali richiesti dalle aziende del settore, che offrirebbe opportunità occupazionali ai giovani delle scuole superiori della regione e darebbe nuova linfa alla città. —

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