Festival Mimesis 2025: filosofia, cinema e scienza tra Udine e il Friuli Venezia Giulia
Dal 24 ottobre al 2 novembre la dodicesima edizione esplora “Filosofia e trasformazione digitale” con Luc Dardenne e Giorgio Vallortigara premiati al Premio Udine Filosofia

Conto alla rovescia per dodicesima edizione del Festival Mimesis – Premio Udine Filosofia, che intreccia filosofia, scienze, letteratura, poesia, cinema, arte e politica. L’appuntamento – curato da Luca Taddio (che qui presenta l’iniziativa) in collaborazione con Damiano Cantone e promosso dall’Associazione Culturale Territori delle Idee – si svolgerà tra il 24 ottobre e il 2 novembre, a Udine, Gorizia, Monfalcone, Tolmezzo, Cervignano. Tra i protagonisti Luc Dardenne, regista insignito del Premio Udine Filosofia 2025, e Giorgio Vallortigara, neuroscienziato che riceverà il Premio per i suoi studi pionieristici sulla mente e il comportamento animale.
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Dodicesima edizione per il Festival Mimesis, che dal 24 ottobre al 2 novembre animerà Udine e il Friuli Venezia Giulia con incontri, dialoghi e lezioni dedicate al tema Filosofia e trasformazione digitale. Un’edizione che intende interrogare le radici del cambiamento in corso: il digitale, e in particolare l’intelligenza artificiale, non è più uno strumento tra gli altri, ma tocca il cuore stesso della trasformazione del mondo contemporaneo.
Fin dal titolo, il festival riprende e amplia la prospettiva che anima il corso di laurea triennale in Filosofia e Trasformazione Digitale dell’Università di Udine: un percorso che conserva la struttura classica degli studi filosofici, ma vi innesta un elemento di forte innovazione, capace di leggere criticamente le metamorfosi del nostro tempo. La filosofia, qui, non è solo un’eredità del passato, ma una pratica viva, capace di orientare il pensiero dentro i mutamenti tecnologici, sociali e culturali che definiscono la nostra epoca.
Promosso dall’associazione Territori delle Idee, il Festival rinnova la propria vocazione: creare uno spazio di confronto tra saperi diversi – filosofia, scienza, letteratura, politica, arti – per comprendere come il digitale stia ridefinendo la percezione, la conoscenza e le forme della convivenza.
All’interno del festival, il Premio Udine Filosofia 2025, giunto alla settima edizione. Quest’anno sarà assegnato a due figure che incarnano questa apertura del pensiero: Luc Dardenne, tra i maestri del cinema europeo, e Giorgio Vallortigara, neuroscienziato di fama internazionale. Il primo verrà premiato per il volume L’affare umano. Al di là della paura di morire e per la capacità di coniugare etica, arte e narrazione, mostrando come il cinema possa farsi forma di pensiero filosofico. Il secondo sarà riconosciuto per il contributo decisivo delle sue ricerche alla comprensione della mente e della coscienza, in un dialogo costante tra filosofia e scienze cognitive.
Il programma si apre il 24 ottobre con gli interventi di Tommaso Ariemma, che esplorerà la filosofia del gaming, e con l’atteso dialogo con Carlo Galli, dedicato al futuro della filosofia politica. Nella stessa giornata Paolo D’Angelo discuterà di Arte e intelligenza artificiale, mentre Gabriele Giacomini presenterà a Gorizia Il trilemma della libertà, un’indagine sui rapporti tra democrazia e tecnologia.
Nei giorni successivi si alterneranno protagonisti del pensiero e della cultura come Massimo Donà, Giuseppina Strummiello, Riccardo Manzotti, Giovanni Boniolo, Michael Marder, Vera Gheno, Maurizio Ferraris, Marcello Ghilardi e Franco Fabbro, in un mosaico di voci che attraversa filosofia, scienze, arti e linguaggi contemporanei.
Il Premio a Luc Dardenne verrà conferito sabato 25 ottobre al Visionario, seguito dalla proiezione del suo nuovo film Giovani madri, vincitore a Cannes per la miglior sceneggiatura; mentre Giorgio Vallortigara riceverà il riconoscimento venerdì 31 ottobre a Casa Cavazzini, in un dialogo con l’autore dedicato ai rapporti tra mente, percezione e coscienza.
Ampio spazio sarà riservato anche alle scuole e ai laboratori per bambini, curati da MIMebù, che trasformeranno la filosofia in esperienza concreta di creatività e partecipazione. Tutti gli incontri sono a ingresso libero fino a esaurimento posti.
Il programma completo è disponibile su www.mimesisfestival.it.
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